Vicenzaoro Highlights, Gennaio 2023: La Bellezza dell’Antico Egitto in Mostra

Fra le grandi attrazioni di Torino c’è di sicuro il Museo Egizio, il secondo più importante al mondo dopo quello del Cairo. Fino al 7 maggio 2023, anche il Museo del Gioiello di Vicenza potrà vantare un pizzico del fascino trasmesso da questa antica civiltà grazie a una mostra che porta nella Basilica Palladiana una selezione di preziosi reperti, mai esposti prima e perfettamente contestualizzati, essendo il capoluogo veneto il cuore di un importante distretto orafo. “Gioielli e amuleti. La bellezza nell’Antico Egitto” è infatti una rassegna di un’ottantina di manufatti a testimonianza del rapporto che il popolo fiorito lungo le sponde del Nilo ebbe con l’ornamento del corpo. «Il Museo del Gioiello che Italian Exhibition Group gestisce assieme al Comune di Vicenza nasce per arricchire e ampliare l’offerta culturale e artistica cittadina e questo progetto si colloca esattamente in questa prospettiva», racconta Michela Amenduni, direttore gestionale MdG e responsabile marketing Jewellery & Fashion di IEG. «Insieme a Vicenzaoro, rappresenta un omaggio all’eccellenza orafa del territorio ed è un punto di riferimento per l’intero settore. Grazie a proposte didattiche e laboratoriali mira infatti a coinvolgere sempre di più le nuove generazioni nell’affascinante mondo dell’arte orafa». L’esposizione, inaugurata il 23 dicembre scorso, è stata così commentata dal direttore del Museo Egizio Christian Greco: «L’evento, frutto di una collaborazione sinergica fra noi e il Museo del Gioiello, ha mosso i primi passi nei nostri magazzini torinesi. Con piacere presentiamo al pubblico vicentino questi tesori, accompagnati nell’allestimento da alcune scene tratte da pitture parietali e papiri che li mostrano nel loro contesto d’uso». È entrato poi nel dettaglio il curatore Paolo Marini: «Gli ornamenti e gli amuleti selezionati nascondono, nella loro minuzia, un valore inimmaginabile. Essi non sono solo la rappresentazione di uno status symbol o la manifestazione della perizia tecnica egizia, ma esprimono anche i sentimenti, i timori e le speranze di un popolo antico attraverso la scelta di forme e materiali dai forti valori simbolici e performativi».