Vicenzaoro Highlights, Settembre 2025: Cresciamo Insieme
Si chiude un'edizione positiva che ha visto debuttare un nuovo importante appuntamento della jewelry agenda di IEG, The Vicenza Symposium, che ha portato a 8 i giorni consecutivi di business nella "Città dell'oro"
Tempo di recap e di brevi memorandum su questa edizione settembrina di Vicenzaoro organizzata da Italian Exhibition Group e giunta alla sua ultima giornata. Partiamo dalla presentazione alla stampa del nuovo padiglione in via di costruzione avvenuta nel pomeriggio di domenica sulla terrazza al primo piano del VIP Restaurant, perfetto punto di osservazione per scorgere la struttura nascente.
"Padroni di casa", Mario Vescovo, Direttore della sede IEG di Vicenza e Direttore Operations dello stesso plant, che ha illustrato nel dettaglio tutto il progetto di sviluppo dei 22.000 mq di nuova superficie e ciò che da qui a un anno prenderà forma per ospitare, da settembre 2026, anche il comparto high tech al completo di T.Gold che verrà finalmente inglobato sotto lo stesso tetto del jewellery boutique show, andando a costituire quello che a tutti gli effetti sarà la più grande manifestazione gioielliera in Europa e nella top three al mondo.
Nell'attesa di vedere il risultato finale dei lavori frutto di un investimento di 60 milioni di Euro attinti esclusivamente al capitale interno a IEG, Vicenzaoro continua a essere sempre più attrattiva per un pubblico sempre più eterogeneo, come attestato dai seguenti macro numeri: 1.200 brand da 30 Paesi e oltre 600 buyer internazionali da 62 nazioni, cui bisogna aggiungere quelli della prima edizione di The Vicenza Symposium, vale a dire 170 iscritti da 15 Paesi, in rappresentanza di un'ottantina di aziende, brand, istituzioni accademiche e centri di ricerca selezionati fra le eccellenze del mercato globale.
I 21 speech del Symposium tenutosi dal 2 al 4 settembre alla Basilica Palladiana, focalizzati sulle tecnologie più innovative del comparto, sono stati solo il prodromo dei 5 giorni di business della manifestazione gioielliera, che di per sé ha offerto più di 30 ore di talk e seminari dedicati alla formazione. Che IEG abbia fatto del supporto alla diffusione della cultura dell'industry uno dei suoi punti di forza è ormai noto, e ciò andrà ancora a incrementarsi quando ogni anello della filiera sarà letteralmente riunito sotto lo stesso tetto, andando ad agevolare networking e business fra le parti.
La nascita del Symposium stesso si deve, se vogliamo, a un modello virtuoso più unico che raro, in quanto nato dalla stretta collaborazione fra due aziende da sempre competitor, Legor Group e Progold. Quello che si potrebbe definire un esempio di "coopetition", ossia di cooperazione + competizione, dove quest'ultima è accantonata in virtù di un bene comune che apporta benessere diffuso in un certo ambito.
Con altre modalità, qualcosa del genere è stato fatto già a partire dall'edizione di gennaio 2024 anche nella community della Design Room di Vicenzaoro con il progetto firmato IEG "The 8", uno spazio riservato a 8 giovani talenti selezionati da istituti come IED, TADS - Tarì Design School, e dal Master in Storia, Design e Marketing del Gioiello di Arezzo, presi sotto l'ala di mentori d'eccezione quali l'imprenditrice Alessia Crivelli, il designer indipendente Alessio Boschi, Luca Daverio e Fondazione Mani Intelligenti.
I prossimi appuntamenti internazionali con la Jewellery Agenda di IEG vedranno protagonista l’industry a Dubai per JGTD - il JGT – Jewellery, Gems and Technology in Dubai (11-13 novembre 2025), quindi a Vicenza per Vicenzaoro January (16 - 20 gennaio 2026) sperando che quotazioni dell'oro calmierate e una situazione geopolitica più distesa possano favorire un nuovo slancio al settore.
"Padroni di casa", Mario Vescovo, Direttore della sede IEG di Vicenza e Direttore Operations dello stesso plant, che ha illustrato nel dettaglio tutto il progetto di sviluppo dei 22.000 mq di nuova superficie e ciò che da qui a un anno prenderà forma per ospitare, da settembre 2026, anche il comparto high tech al completo di T.Gold che verrà finalmente inglobato sotto lo stesso tetto del jewellery boutique show, andando a costituire quello che a tutti gli effetti sarà la più grande manifestazione gioielliera in Europa e nella top three al mondo.
Nell'attesa di vedere il risultato finale dei lavori frutto di un investimento di 60 milioni di Euro attinti esclusivamente al capitale interno a IEG, Vicenzaoro continua a essere sempre più attrattiva per un pubblico sempre più eterogeneo, come attestato dai seguenti macro numeri: 1.200 brand da 30 Paesi e oltre 600 buyer internazionali da 62 nazioni, cui bisogna aggiungere quelli della prima edizione di The Vicenza Symposium, vale a dire 170 iscritti da 15 Paesi, in rappresentanza di un'ottantina di aziende, brand, istituzioni accademiche e centri di ricerca selezionati fra le eccellenze del mercato globale.
I 21 speech del Symposium tenutosi dal 2 al 4 settembre alla Basilica Palladiana, focalizzati sulle tecnologie più innovative del comparto, sono stati solo il prodromo dei 5 giorni di business della manifestazione gioielliera, che di per sé ha offerto più di 30 ore di talk e seminari dedicati alla formazione. Che IEG abbia fatto del supporto alla diffusione della cultura dell'industry uno dei suoi punti di forza è ormai noto, e ciò andrà ancora a incrementarsi quando ogni anello della filiera sarà letteralmente riunito sotto lo stesso tetto, andando ad agevolare networking e business fra le parti.
La nascita del Symposium stesso si deve, se vogliamo, a un modello virtuoso più unico che raro, in quanto nato dalla stretta collaborazione fra due aziende da sempre competitor, Legor Group e Progold. Quello che si potrebbe definire un esempio di "coopetition", ossia di cooperazione + competizione, dove quest'ultima è accantonata in virtù di un bene comune che apporta benessere diffuso in un certo ambito.
Con altre modalità, qualcosa del genere è stato fatto già a partire dall'edizione di gennaio 2024 anche nella community della Design Room di Vicenzaoro con il progetto firmato IEG "The 8", uno spazio riservato a 8 giovani talenti selezionati da istituti come IED, TADS - Tarì Design School, e dal Master in Storia, Design e Marketing del Gioiello di Arezzo, presi sotto l'ala di mentori d'eccezione quali l'imprenditrice Alessia Crivelli, il designer indipendente Alessio Boschi, Luca Daverio e Fondazione Mani Intelligenti.
I prossimi appuntamenti internazionali con la Jewellery Agenda di IEG vedranno protagonista l’industry a Dubai per JGTD - il JGT – Jewellery, Gems and Technology in Dubai (11-13 novembre 2025), quindi a Vicenza per Vicenzaoro January (16 - 20 gennaio 2026) sperando che quotazioni dell'oro calmierate e una situazione geopolitica più distesa possano favorire un nuovo slancio al settore.