Massimo Poliero Traccia la Road Map di A.F.E.M.O.
Ampliare il mercato ed essere sempre più competitivi. Questa la road map tracciata dal neo presidente di A.F.E.M.O. Massimo Poliero
Le prime due azioni che ha messo in campo a neopresidente?
La mia priorità è stata il rinnovamento dell'associazione, sia nella governance che nella struttura operativa. Abbiamo nominato un nuovo gruppo di consiglieri, molti dei quali giovani, per portare idee fresche e una nuova energia. Inoltre, stiamo avviando una segreteria operativa per migliorare il coordinamento delle nostre attività.
Con il nuovo Consiglio Direttivo punteremo a rafforzare l’identità dell’associazione come punto di riferimento tecnologico e innovativo per il settore dell’oreficeria e della gioielleria, con una particolare attenzione alla promozione del made in Italy nei mercati internazionali. Questo obiettivo si è tradotto già in azioni concrete, ad esempio con l'aggiornamento dello statuto dell'associazione, datato 1983, per renderlo più adatto alle sfide e opportunità attuali.
I punti di forza di A.F.E.M.O. nel mondo?
A.F.E.M.O. è un simbolo di eccellenza italiana nella tecnologia per il settore orafo. Ciò che ci distingue è la nostra leadership mondiale nella produzione di macchinari avanzati, unita a una capacità continua di innovazione che rende l'Italia un punto di riferimento globale. Un altro elemento chiave è il nostro network, che include partnership strategiche con attori come IEG, rafforzando la nostra presenza in importanti eventi internazionali.
Strategie per affrontare sfide e ampliare il mercato?
Tra le strategie intraprese, la digitalizzazione dell’associazione è una priorità: stiamo pensando a un nuovo sito multilingue e di avviare attività digitali per migliorare la visibilità internazionale. Inoltre, puntiamo a incrementare il numero di associati, con l'obiettivo di passare dai 50 attuali a 60 membri nel primo anno. Stiamo rafforzando la nostra presenza nelle fiere internazionali e lavorando su nuove partnership strategiche, incluso il settore moda e accessori, per espandere il nostro mercato.
Quali sono le tecnologie che stanno modificando il settore orafo?
Tra le tecnologie più innovative e sostenibili, ci sono le macchine che sfruttano l’intelligenza artificiale e i macchinari CNC, per creare gioielli leggeri e di design. Poi c'è la stampa 3D metallo, che offre la possibilità di realizzare prototipi e pezzi unici con rapidità ed efficienza.
Le galvaniche stanno evolvendo per migliorare sia l’estetica che la resistenza dei prodotti finali. Infine, i software CAD rappresentano un supporto indispensabile per la progettazione.
La mia priorità è stata il rinnovamento dell'associazione, sia nella governance che nella struttura operativa. Abbiamo nominato un nuovo gruppo di consiglieri, molti dei quali giovani, per portare idee fresche e una nuova energia. Inoltre, stiamo avviando una segreteria operativa per migliorare il coordinamento delle nostre attività.
Con il nuovo Consiglio Direttivo punteremo a rafforzare l’identità dell’associazione come punto di riferimento tecnologico e innovativo per il settore dell’oreficeria e della gioielleria, con una particolare attenzione alla promozione del made in Italy nei mercati internazionali. Questo obiettivo si è tradotto già in azioni concrete, ad esempio con l'aggiornamento dello statuto dell'associazione, datato 1983, per renderlo più adatto alle sfide e opportunità attuali.
I punti di forza di A.F.E.M.O. nel mondo?
A.F.E.M.O. è un simbolo di eccellenza italiana nella tecnologia per il settore orafo. Ciò che ci distingue è la nostra leadership mondiale nella produzione di macchinari avanzati, unita a una capacità continua di innovazione che rende l'Italia un punto di riferimento globale. Un altro elemento chiave è il nostro network, che include partnership strategiche con attori come IEG, rafforzando la nostra presenza in importanti eventi internazionali.
Strategie per affrontare sfide e ampliare il mercato?
Tra le strategie intraprese, la digitalizzazione dell’associazione è una priorità: stiamo pensando a un nuovo sito multilingue e di avviare attività digitali per migliorare la visibilità internazionale. Inoltre, puntiamo a incrementare il numero di associati, con l'obiettivo di passare dai 50 attuali a 60 membri nel primo anno. Stiamo rafforzando la nostra presenza nelle fiere internazionali e lavorando su nuove partnership strategiche, incluso il settore moda e accessori, per espandere il nostro mercato.
Quali sono le tecnologie che stanno modificando il settore orafo?
Tra le tecnologie più innovative e sostenibili, ci sono le macchine che sfruttano l’intelligenza artificiale e i macchinari CNC, per creare gioielli leggeri e di design. Poi c'è la stampa 3D metallo, che offre la possibilità di realizzare prototipi e pezzi unici con rapidità ed efficienza.
Le galvaniche stanno evolvendo per migliorare sia l’estetica che la resistenza dei prodotti finali. Infine, i software CAD rappresentano un supporto indispensabile per la progettazione.