Barbara Gianuzzi Comunicazione si Racconta

Dodici anni fa nasce a Milano il suo Studio specializzato in comunicazione di brand di gioielleria e orologeria che oggi punta anche al mondo lifestyle


Milano, Via Sassoferrato 1, zona Porta Romana. Un indirizzo diventato un punto di riferimento per chi si occupa di gioielleria e orologeria, dal fashion all’alto di gamma. Può sembrare un’affermazione un po’ enfatica, ma non è così. A stupirsi di questa innegabile riconoscibilità ormai acquisita nel settore è anche chi a questo civico ha messo radici. È qui che nel 2010 Barbara Gianuzzi ha aperto il suo studio di comunicazione, ed è qui che in questi dodici anni ha creato awareness e brand identity per numerosi marchi di fama internazionale, acquisendone così a sua volta. Incontriamo Barbara proprio nelle luminose stanze dello studio, rifinite da significativi dettagli, stucchi e mobilio di pregio e gran gusto. 

«Per forma mentis non do mai nulla per scontato. Pertanto, ogni volta che grandi aziende ci chiamano per lavorare con noi, sottolineando che hanno sentito parlare bene del nostro operato e che vogliono noi e nessun altro, sono molto sorpresa e allo stesso tempo mi gratifica enormemente. La mia può sembrare una falsa modestia, ma non è così, anzi. Un giorno, per esempio, squilla il telefono. Era l’esponente di una delle famiglie che ha fatto la storia dell’orologeria in Italia, rivoluzionandone anche la comunicazione! Ebbene, qualche giorno dopo ci siamo incontrati e da lì è nata una collaborazione che va avanti proficuamente. Exploit che sono linfa vitale per me, uno stimolo straordinario che scatena voglia di fare ancora di più e ancora meglio, e rinnovano la passione per un mestiere a mio parere spesso preso un po’ alla leggera. Fino a non molto tempo fa, si riteneva che la figura della “PR” avesse il semplice compito di organizzare eventi e fare grandi sorrisi. 

Ancora oggi, è difficile vendere un servizio che non ha una tangibilità concreta e una immediatezza nella risposta, ma il nostro approccio stabilisce sin dall’inizio della collaborazione una modalità da partner, e non da agenzia esterna che fa sì che il cliente si fidi e affidi totalmente a noi, anche quando diciamo dei “no”. Per esempio, quando mi chiedono di pianificare strategie a livello internazionale parlo chiaro: il mercato globale è una realtà assodata, ma non significa che comunicare un prodotto sia identico in tutti i Paesi. Interfacciarsi con i media non può ridursi a inviare la medesima press release worldwide. La mia lunga esperienza interna in azienda, gli otto anni trascorsi come responsabile del PR team di Cartier, mi hanno fatto capire quanto sia importante creare e poi coltivare rapporti diretti e personali con ciascuna testata, per trasmettere la filosofia del marchio in modo veramente efficace e produttivo. 

Questa onestà intellettuale, unita a una spiccata proattività, ci viene riconosciuta e fa la differenza. Il nostro mestiere alla fine si basa su una fitta rete di rapporti dove gli equilibri sono delicati e fondamentali: ci occupiamo di un settore - quello dei gioielli e degli orologi - i cui prodotti nascono per trasmettere emozioni, e che nel top di gamma diventano anche una forma di investimento, monetario ma anche un simbolo di occasioni importanti. Tenere insieme tante figure diverse, farle interfacciare in modo appropriato e affinché ogni anello della filiera parli con l’interlocutore più adatto è uno degli aspetti più sfidanti. Per questo, benché ci sia una sorta di suddivisione e specializzazione interna del portfolio clienti, ciascuna persona del mio team conosce bene peculiarità e storytelling di ogni azienda e relativo prodotto e altrettanto bene i singoli giornalisti di settore. Diversamente, non sarebbe possibile raggiungere quella preziosa mission dichiarata nel nostro claim, “Far parlare di voi è il nostro mestiere”.

  • Crieri

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  • Kulto 925

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  • Opsobjects

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  • PdPaola

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  • Poesia Gioielli

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  • Studio Barbara Gianuzzi Comunicazione

    Studio Barbara Gianuzzi Comunicazione

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    Studio Barbara Gianuzzi Comunicazione

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Una visione pragmatica che dà i suoi frutti, in qualunque fascia di prezzo si tratti, perché l’approccio di partenza e la strategia di azioni che mettiamo in campo non sono determinate dal valore intrinseco del prodotto proposto ma dalla storia che ciascun brand esprime. A noi non resta che valorizzarla, farla diventare una notizia e proporla al giusto target media. Avendo poi spesso a che fare con brand che nella loro fascia di prezzo sono un benchmark, dal fashion all’haute de gamme, tutto diventa per noi più facile ma allo stesso tempo alza il livello di richieste e aspettative. 

Mi piace inoltre sottolineare che la crescita dello Studio in questi dodici anni la devo anche alle mie straordinarie collaboratrici, Francesca Fabris in testa, profilo senior con un passato in diverse aziende del settore orologi e gioielli e poi Fabiana Fiorini e Chiara Cavuoto, che definire “junior” non rende giustizia alla loro puntuale preparazione e dedizione. Conoscono ogni singola collezione, ogni modello che trattano, e parliamo di decine di pezzi tra orologi e gioielli. L’entusiasmo non manca anche per il nuovo settore in cui ci stiamo affacciando, quello dei wine&spirits, che da un certo punto di vista dà un senso di maggior completezza al mondo del lifestyle che già trattiamo. 

Il nostro alla fine è un lavoro che diventa uno stile di vita, perché abbiamo sempre un occhio vigile su tutto ciò che succede là fuori, in passerella come ad un evento affollato di celebrities, per cogliere con tempismo nuove tendenze e proporre idee sempre up to date. Siamo molto affiatate e andiamo d’accordo su prospettive e visioni future…tranne che sul mio “sogno nel cassetto”: “il Building”. Uno spazio polifunzionale che sia Studio, galleria d’arte, bar ristorante e infine casa, la mia casa. Già ora la sede di Sassoferrato è spesso location di press day ed eventi, ma quella che ho in mente è “l’isola che non c’è”, un hub di stile, di vita social che da vetrina di marchi ben posizionati diventa un luogo di incontro per un pubblico addicted del bello. Non c’è, come dodici anni fa non c’era un team specializzato in comunicazione di gioielli e orologi…».

https://www.barbaragianuzzi.com/it/


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