London Jewelers Guarda A Nuovi Mercati

Candy Udell, designer di London Jewelers, racconta un secolo di storia del brand di famiglia


«Dei nostri 13 punti vendita, quello di Manhasset, appena fuori New York, è oggi il flagship store. Ma la storia di London Jewelers ha avuto inizio a Glen Cove, Long Island. Fu lì che nel 1926 dalla Polonia arrivò Charles London, il nonno di mio marito, emigrato in cerca di fortuna. E la trovò. Era un orologiaio, e Glen Cove era il cuore di quella che all’epoca definivano la “Gold Coast”, una zona frequentata da alcune delle famiglie più ricche di Manhattan. Charles seppe reinventare il suo mestiere: andava porta a porta a rimettere in carica e a riparare gli orologi di banchieri e armatori, e piano piano, aprì il suo primo negozio. Anche Mayer, il marito di Fran, sua figlia, era un orologiaio, e insieme fecero crescere l’azienda, e dopo di loro, siamo arrivati mio marito Mark ed io a proseguire l’opera. Con orgoglio, possiamo dire che abbiamo costruito tutto da zero, con passione e onestà, puntando sempre a uno scopo: condividere gli stessi valori con i nostri partner, dipendenti, collaboratori e, soprattutto, con la nostra prossima generazione. Le nostre relazioni con i migliori marchi del lusso sono diventate vere partnership commerciali. Ora abbiamo 5 shop London Jewelers, più uno dedicato al mondo dell’engagement, Two by London, e una serie di boutique partner, come Cartier, Van Cleef & Arpels, David Yurman, Audemars Piquet, Roberto Coin. Il 2021 vedrà un’ulteriore espansione, ma verso nuovi mercati…top secret! Intanto, anche la quarta generazione ha iniziato a dare il suo contributo: i nostri figli Randi e Scott e nostro nipote Zach, un vero cultore dell’alta orologeria, si occupano delle vendite online, del marketing e di Instagram, un canale su cui di recente abbiamo iniziato a vendere parecchio. Siamo in tutto e per tutto un'azienda a conduzione familiare! Quanto ai marchi, siamo l'unico negozio al mondo ad avere oltre 60 tra le migliori case di orologeria e gioielleria di lusso, molte delle quali, italiane: Bulgari, Buccellati, Vhernier, Pomellato, Gucci.... Negli Usa adorano il design e la qualità del made in Italy, che riguarda per lo più la fascia di prezzo medio-alta, ma offriamo anche una vasta scelta di brand americani, dal fashion in su, fino all’alto di gamma. Per intenderci, David Yurman, David Webb e Norman Silverman, ma anche tanti più basic, affordable, come pure “per una causa”, ossia con un progetto di beneficenza. Per esempio, la linea di gioielli Paw che ho disegnato io stessa, per raccogliere fondi per gli animali senza dimora. In poco tempo, abbiamo ottenuto fondi a sufficienza per aiutare oltre 5.000 cani. Con questo range di prodotti e prezzi riusciamo a richiamare un pubblico di ogni genere e di ogni età, anche nell’online shop. Ma è bello vedere che abbiamo clienti di terza o quarta generazione, che amano ancora venire nei nostri negozi».

 

Illustrations by Francesca Arena 


Share this article:

Correlati

Iscriviti alla nostra Newsletter

Il tuo browser non è aggiornato!

Aggiornalo per vedere questo sito correttamente. Aggiorna ora

×