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J.Vair Anderson Jewellers, Marissa Collection, Betteridge


- Canada, Calgary

“Dove Calgary si fidanza”. Il mercato della gioielleria “da fidanzamento” è un mondo a sé stante, in Canada come negli Usa. E J. Vair Anderson ne ha fatto un’azienda nell’azienda, con linee dedicate agli anelli di fidanzamento e per le nozze. Questo è solo uno degli ultimi step evolutivi di una boutique fondata nove decadi fa, e che oggi sa alternare il lusso in technicolor delle collezioni Wellendorf, all’eleganza delle perle Mikimoto.


Marissa Collections - Florida, Naples

«Abbigliamento, gioielli, accessori e scarpe, tutto rigorosamente fatto a mano. La storia di Marissa Collections è iniziata così, nel 1975. L’idea del fatto su misura è ancora oggi il cuore del nostro concept. Anche se evoluto nella forma. Per esempio, l’idea del gioiello tailor made è oggi interpretata da designer indipendenti, fra cui anche alcuni italiani. Mattia Cielo, Federica Rettore, Mariani, per citarne alcuni. Il nostro pubblico, per lo più di local in un range d’età che va dai 25 agli 85 anni, ne apprezza soprattutto la vestibilità, fattore molto importante nei gioielli contemporanei, che costino 10.000 $, o 5.000 $, fasce di prezzo che segnano i bestseller rispettivamente dell’offline e dell’online, quest’ultimo pari al 15% del totale».


Betteridge - Colorado, Aspen 

Since 1897. L’insegna di questa boutique nel centro di Aspen recita così, introducendo in quella che è la classica “family story” di successo all’americana, oggi presente anche a Greenwich, Palm Beach e Vail. Si viene da Betteridge per due motivi: per fare proprio uno dei grandi classici dell’alto di gamma, di orologeria o gioielleria che sia, o per scoprire il designer indipendente che domani si rivelerà un buon investimento. Quindi, da una parte Rolex, Patek Philippe, Buccellati, Bulgari, David Webb e Verdura, e dall’altra collezioni di Paul Morelli, Paolo Costagli, Mimi So, Seaman Schepps e Trianon, e pezzi esclusivi “Made for Betteridge”. Nel mezzo, Leo Pizzo, Vhernier e Marco Bicego, in rappresentanza del ben fatto all’italiana che tanto amano da queste parti.

 

 

Illustrations by Francesca Arena 

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