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Capire logiche, gusti e bisogni dei vari mercati e migliorare il look and feel dei brand, per un consumatore sempre più attento all’estetica. Per ciascuno ora c’è lo strumento giusto per una profilazione ad hoc


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Nel commercio, l’immagine è tutto, si sa. Da sempre, questo è il dogma che regola il mercato, che impone ai brand, soprattutto del segmento lusso, una ricerca e un’accuratezza spasmodica del “look and feel”, affinché sia quanto mai in target con il proprio pubblico. E certo, l’arrivo dei social non ha fatto che amplificare questo strapotere della fotografia, sempre più sofisticata e mirata. Ma parlando in scala globale, tutto cambia, perché lo stesso prodotto non può essere proposto su mercati diversi con una campagna promozionale sola, bensì essa va riformulata in base ai gusti di quello specifico pubblico. Le alternative sono due: avere una risorsa interna che “parla” la stessa lingua di quel pubblico, oppure affidarsi ad esperti che quel mercato lo conoscono bene e sanno costumizzare il risultato finale. Fra gli strumenti per le aziende selezionati da VO+, c’è poi chi ha ideato un delivery alto di gamma, in linea con ciò che viene prelevato dalle boutique e portato a casa di Vip & Co., e ancora un’App per una profilazione dettagliata del cliente.

1. XINGU

2. THREADS

3. KLARNA

4. IN-TO CHINA

5. EPLAY


XINGU
WHO: MATTIA STUANI, CO-FOUNDER
WHY: IN MENO DI TRE ANNI È DIVENTATO UNO DEGLI AMAZON PARTNER PIÙ IMPORTANTI D’EUROPA E IL PRINCIPALE IN ITALIA

WHERE: MILAN, ITALY
WEB: XINGU.TECH

L’uomo giusto nel posto giusto al momento giusto. La parabola che ha portato in meno di tre anni Mattia Stuani a diventare insieme ai suoi soci co-fondatori di Xingu uno dei main partner di Amazon potrebbe essere riassunta così. La “lampadina” che ha innescato la rapida quanto bruciante reazione a catena e l’ascesa di questa startup a un ruolo di tutto rispetto sia in Italia che in Europa avviene nel novembre del 2017 a San Francisco, quando per caso – o forse no – Stuani incontra un marketing partner di Amazon US, e intuisce che da lì a poco anche il Vecchio Continente avrà bisogno di figure similari. Così, torna in Italia e nel giro di due mesi trova i leading investor e a gennaio 2018 fonda Xingu. Un nome scelto non a caso, perché Xingu altro non è che un affluente della regione meridionale del Rio delle Amazzoni, nome che rivela chiaramente l’ambizione di diventare altrettanto strategico per l’Amazon digitale. Target colpito e affondato in men che non si dica, perché a gennaio 2021 Xingu viene acquisita da Labelium, digital agency con 26 uffici nel mondo che ne fa il suo asset di punta per erogare servizi alle aziende interessate ad atterrare sul più grande marketplace del mondo. In questi nove mesi, Xingu diventa così consulente di un’ottantina di aziende del made in Italy ma non solo, e apre uffici di rappresentanza in Germania, Francia, Spagna e UK, e servizi di supporto in Usa, Canada, Cina, Singapore, Austria, Australia e Brasile. Suo punto di forza la consulenza in ADV, performance marketing, digital analytics, fatturazione elettronica e tutte quelle operations che vanno attivate per far debuttare un brand su Amazon. E se è vero che al momento la gioielleria è ancora considerata un mondo lontano da quello di Mr. Bezos, un primo bagliore di cambiamento lo si è avuto a Vicenzaoro September: Xingu era presente e le aziende si sono dimostrate interessate. Una su tutti? Rue des Mille, già salita a bordo.

THREADS
WHO: BONNIE TAKHAR, FOUNDER
WHY: UNA PERSONAL SHOPPING APP CHE PARTE DALL’INFLUENCER MARKETING

WHERE: LONDON, ENGLAND
WEB: THREADSSTYLING.COM

Ispirare. Acquistare. Consegnare. Migliorare. Il claim di questa agenzia che cura contenuti di comunicazione per i brand del lusso punta alla costruzione della brand awareness, raggiunta attraverso testi e immagini fruibili via social e su carta stampata. E una volta raggiunto lo scopo prefissato, si inizia il lavoro sul target, con shopping experience realizzate su misura del cliente. Per esempio, con la formula della chat commerce, ultima evoluzione dell’e-commerce, in cui l’interazione avviene direttamente con il cliente, attraverso canali come whatsapp e wechat. Ricalcando in chiave 2.0 il vecchio modello delle vendite “porta a porta” che hanno segnato un’epoca, come quelle messe in atto da aziende quali Avon o Tupperware.


KLARNA 
WHO: FRANCESCO PASSONE, COUNTRY MANAGER
WHY: PAGAMENTI RATEIZZATI, FLESSIBILI E INNOVATIVI, PER L’“UNICORN” PIÙ FORTE D’EUROPA, VALUTATO IN PIÙ DI 5,5 MILIARDI. WHERE: MILAN, ITALY.
WEB: KLARNA.COM

Quella di Sebastian Siemiatkowski e Niklas Adalberth diventerà prima o poi un film. Sicuro, come si merita uno dei più rapidi biz degli ultimi tempi. La “leggenda” narra che nel 2005 Sebastian è ancora un giovane garzone di Burger King, che passa le sue giornate davanti al nastro trasportatore a cuocere hamburger per finire di pagarsi gli studi alla Stockholm School of Economics. Alla stessa catena di montaggio lavora Niklas. I due fanno amicizia e, giorno dopo giorno, ecco l’idea, quella che poco dopo dà vita alla “unicorn” Klarna, fintech fra le più quotate in Europa nell’ordine di svariati miliardi. Ad oggi, è una delle maggiori banche europee: 4.000 dipendenti, 2 milioni di transazioni al giorno, fornitura di soluzioni di pagamento a 90 milioni di utenti attraverso 250.000 commercianti in 17 Paesi. Fra questi, l’Italia, con un portfolio di oltre 1.200 aziende e una copertura del 97% dei portali di home banking del territorio nazionale. I servizi che ne hanno decretato la rapida ascesa sono semplici quanto comodi: possibilità di acquisto online con pagamento posticipato, a rate, anche dopo la consegna.

IN-TO CHINA 
WHO: RICCARDO RUBBIANI, CEO AND CO-FOUNDER WITH RAFFAELLO GIARDI
WHY: STARTUP CHE PUNTA A RENDERE AUTONOME LE PMI NEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE, CON CONSULENZE SU IMMAGINE, COMUNICAZIONE E LIVE STREAMING
WHERE: CARPI, MODENA, ITALY
WEB: IN-TOCHINA.COM

L’evoluzione digitale ha stravolto il panorama del commercio mondiale, e in Cina forse anche qualcosa di più: la mentalità di approccio all’acquisto. A osservare da insider questa rivoluzione, nel Far East c’era Raffaello Giardi, esperto di business development, mentre in Italia, c’era Riccardo Rubbiani, che in quegli stessi anni ha conosciuto il settore dei servizi bancari e assicurativi. Mettendo insieme le loro esperienze, nel 2018 è nata Selling srl, startup innovativa che oggi opera con il brand In-To China. «Siamo partiti dall'Italia, ma il nostro obiettivo è riuscire ad avere il primo hub di marchi europei in Cina, che possano affittare ed allestire il loro “stand” virtuale nel primo metaverso dedicato all'export ». Stiamo parlando di un'automatizzazione dei processi di consulenza rivolti alle aziende che vogliono intraprendere un percorso di approccio corretto al mercato cinese, che parla un linguaggio diverso da un punto di vista comunicativo, social e di gusto, oltre che pratico (sdoganamento, incasso in valuta locale…). «I due servizi più sexy, oltre alle schede in lingua e visual in cinese, sono i live streaming dall'Italia (con performer italiano che parla cinese), oppure Cina su Cina e Virtual Tour dell’azienda». Sfruttando intelligenza artificiale e realtà virtuale, si arriva così a creare un “miniprogram” ad hoc per ogni PMI, enfatizzando le singole imprese in un contenitore che identifica il target, Italian Lifestyle. Questo il nome del “negozio” virtuale comune, vetrina ideale per le PMI su canali come Wechat o Taobao.

E-PLAY
WHO: DANILO ALAGI, CEO ART&SOFT
WHY: E-MANAGEMENT, E-CREATIVE, E-NETWORK. LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI BRAND DI ALTA GIOIELLERIA, PER LA PROFILAZIONE DEL CLIENTE E LA GESTIONE CRM
WHERE: VALENZA, ITALY
WEB: EPLAYLAB.IT

L’ePlay lab è un laboratorio di idee informatiche per la gioielleria. Offre progetti di gestione e comunicazione “cuciti” intorno alle esigenze dell’alto di gamma, trasportando il concetto del “su misura” nel marketing e nella comunicazione. L'offerta spazia dal software gestionale e CRM, ai siti promozionali ed e-commerce, fino al digital marketing. Compresi nel ramo eManager, i software CRM e ERP dinamici e configurabili. Il CRM profila il cliente e offre strumenti di gestione di task, eventi, news, calendari e genera proposte ai clienti. L’ERP assicura una gestione semplificata dell'azienda e delle filiali, la sincronizzazione dati in tempo reale, il controllo del magazzino, verifiche del business. Il pacchetto eCreative dà la possibilità di realizzare siti ed e-commerce di alto profilo, con strategie volte ad aumentare la visibilità e la reputazione online. Infine, eNetwork per aumentare le vendite, in negozio sia online

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