Bravery, Chapter II di Louis Vuitton
Bravery, Chapter II, nuova collezione di Alta Gioielleria lanciata da Louis Vuitton, è un’ode policroma al famoso baule piatto inventato dal founder della Maison nel 1854
Bravery, Capitolo II, nuova collezione di alta gioielleria di Louis Vuitton, presentata
a gennaio durante la settimana di Haute Couture a Parigi, apre la strada a un nuovo linguaggio estetico, scandito non solo dall’eccellenza dei laboratori di Alta Gioielleria parigina e dall’uso di importanti gemme rare, ma anche dal racconto di una storia romantica e visionaria, ovvero quella del suo founder, che aveva lasciato la sua città natale nel Jura all'età di quattordici anni, per recarsi a piedi a Parigi, dove avrebbe iniziato un percorso pioneristico, fatto di invenzioni rivoluzionarie che cambiarono per sempre il modo di concepire il viaggio. Come la creazione del baule piatto, i cui dettagli riecheggiano ora in questa collezione audace e dinamica. «La collezione Bravery è una metafora della vita di Louis Vuitton. Nel primo capitolo, svelato a giugno, abbiamo presentato le diverse tappe del viaggio che ha intrapreso. Ora celebriamo il momento più importante della sua carriera: l'invenzione dell'iconico baule e di tutte le sue caratteristiche distintive. È un nuovo tratto distintivo che stiamo introducendo nell'alta gioielleria Louis Vuitton». Ha affermato Francesca Amfitheatrof, Direttore Artistico per gli orologi e i gioielli, che, in occasione del bicentenario della nascita di Louis Vuitton, ha voluto far rivivere la sua straordinaria personalità attraverso design energici, giocosi e colorati.
Ordinati in quattro parure - Le Multipin, Le Magnétisme, La Mini Malle e Cocktail Rings, i gioielli di Bravery, Chapter II sono un'ode per lo più policroma al famoso bagaglio inventato da Louis Vuitton nel 1854. L’iconico lucchetto rivive nella collana Le Multipin, realizzata con pietre da cento carati allineate su tre file per illuminare una rarissima tormalina blu laguna da 42,42 carati. L’altrettanto iconica silhouette rettangolare della valigia si riflette nella cornice di uno zaffiro centrale dello Sri Lanka amovibile con taglio cushion da 20,29 carati che illumina la collana Le Magnétisme, arricchita da ben 152,86 carati di pietre. Ulteriori elementi geometrici cari alla maison donano ritmo agli altri gioielli, tutti illuminati dalla luce di pietre dalla qualità impareggiabile. Come i quattro Cocktail ring che esibiscono un meraviglioso zaffiro Padparadscha rosa del Madagascar da 1,30 carati, un abbagliante rubino del Mozambico da 1,34 carati, uno zaffiro ceruleo dello Sri Lanka da 2,09 carati e un granato Demantoid verde intenso da 1,34 carati.
a gennaio durante la settimana di Haute Couture a Parigi, apre la strada a un nuovo linguaggio estetico, scandito non solo dall’eccellenza dei laboratori di Alta Gioielleria parigina e dall’uso di importanti gemme rare, ma anche dal racconto di una storia romantica e visionaria, ovvero quella del suo founder, che aveva lasciato la sua città natale nel Jura all'età di quattordici anni, per recarsi a piedi a Parigi, dove avrebbe iniziato un percorso pioneristico, fatto di invenzioni rivoluzionarie che cambiarono per sempre il modo di concepire il viaggio. Come la creazione del baule piatto, i cui dettagli riecheggiano ora in questa collezione audace e dinamica. «La collezione Bravery è una metafora della vita di Louis Vuitton. Nel primo capitolo, svelato a giugno, abbiamo presentato le diverse tappe del viaggio che ha intrapreso. Ora celebriamo il momento più importante della sua carriera: l'invenzione dell'iconico baule e di tutte le sue caratteristiche distintive. È un nuovo tratto distintivo che stiamo introducendo nell'alta gioielleria Louis Vuitton». Ha affermato Francesca Amfitheatrof, Direttore Artistico per gli orologi e i gioielli, che, in occasione del bicentenario della nascita di Louis Vuitton, ha voluto far rivivere la sua straordinaria personalità attraverso design energici, giocosi e colorati.
Ordinati in quattro parure - Le Multipin, Le Magnétisme, La Mini Malle e Cocktail Rings, i gioielli di Bravery, Chapter II sono un'ode per lo più policroma al famoso bagaglio inventato da Louis Vuitton nel 1854. L’iconico lucchetto rivive nella collana Le Multipin, realizzata con pietre da cento carati allineate su tre file per illuminare una rarissima tormalina blu laguna da 42,42 carati. L’altrettanto iconica silhouette rettangolare della valigia si riflette nella cornice di uno zaffiro centrale dello Sri Lanka amovibile con taglio cushion da 20,29 carati che illumina la collana Le Magnétisme, arricchita da ben 152,86 carati di pietre. Ulteriori elementi geometrici cari alla maison donano ritmo agli altri gioielli, tutti illuminati dalla luce di pietre dalla qualità impareggiabile. Come i quattro Cocktail ring che esibiscono un meraviglioso zaffiro Padparadscha rosa del Madagascar da 1,30 carati, un abbagliante rubino del Mozambico da 1,34 carati, uno zaffiro ceruleo dello Sri Lanka da 2,09 carati e un granato Demantoid verde intenso da 1,34 carati.
