Edit: Gioielli dalle Sembianze Liquefatte
I gioielli assumono forme liquefatte nelle speciali proposte di Agmes, Vasiliki e Carolina de Barros
Biomorphic Silver

La scultura assume forme liquefatte nella speciale collezione proposta da un trio tutto al femminile. Le sorelle Morgan and Jaclyn Solomon, founder del marchio newyorchese Agmes, hanno collaborato con la ceramista di Brooklyn Simone Bodmer-Turner, per dar vita a una serie di gioielli realizzati in argento, che esibiscono accattivanti profili amorfi. Ogni pezzo è ispirato al lavoro dell’artista newyorchese, in particolare alla sua collezione di vasi, caratterizzata da forme architettoniche astratte, che ben incontrano lo stile “sinuoso” tipico del jewelry brand.
Opposite to Machine

L’imperfezione e l’asimmetria governano l’immaginario estetico di Vasiliki, marchio con cui la designer e artista Kiki Karayiannis racconta la sua personale idea di gioiello, che si oppone alle regole della dematerializzazione tecnologica e alla produzione di massa. Nata e Londra, ma basata ad Atene, Kiki realizza tutti i suoi pezzi a mano, attraverso l'antico processo di fusione della cera persa. L’ispirazione arriva dai concetti di metamorfosi della mitologia e della fantascienza, mentre i materiali nobili usati – oro e argento – sono rigorosamente riciclati.
Tactile Relationship

L’aspetto materico è fondamentale in ogni collezione proposta da Carolina de Barros. La designer di origini brasiliane e tedesche insieme, attualmente basata a Londra, lavora con l'antica tecnica della fusione a cera persa, un processo in base al quale ogni pezzo viene scolpito a mano nella cera prima di essere fuso in metalli preziosi e diventare anello, bracciale e orecchino. Oggetti accomunati da forme organiche. Nel loro aspetto, i gioielli custodiscono la tecnica che li ha generati, per stabilire, con chi li indosserà, un’immediata relazione tattile.