The Shape of Life di Serafino Consoli

Trasformazione e movimento i concetti espressi dalla creatività del brand di alta gioielleria, oggi rappresentati in un film-manifesto


C'è un titolo, c'è un regista, un'attrice protagonista, un set (anzi, due), un costumista, un tecnico del suono, uno della fotografia e uno della produzione. E uno “sceneggiatore” che è anche il committente, che ha immaginato e visto tutto prima ancora che prendesse forma. "The Shape of Life" è quello che si può definire un film-manifesto, la sintesi perfetta di ciò che tale deus ex machina voleva raccontare al mondo...del proprio mondo. Dopo aver portato una ventata di novità assolute nell'alta gioielleria, Ivan Consoli, fondatore di Serafino Consoli e mente di questo special movie, ha deciso di rivoluzionare anche il modo di comunicare la propria azienda, che in soli dieci anni, grazie a idee innovative meritevoli di brevetti internazionali, si è guadagnata fama e, soprattutto, mercato. Alla base di un successo commerciale che spazia dall'Europa fino ad approdare in destinazioni esotiche quali le Hawaii e Singapore, ci sono artigianalità sopraffina, tecnologie inedite e quel tocco di creatività Made in Italy che hanno fatto di invenzioni come l'Anello-Bracciale e l'Anello Multisize dei veri e propri cult jewelry, pezzi che hanno segnato il settore tracciando una riga fra il prima e il dopo. Al di là dell'estetica, sono "dettagli" come i 42.000 punti di saldatura e i 988 componenti che ciascun gioiello nasconde dietro la grazia di movimenti mascherati da oro e diamanti purissimi che rendono i gioielli di Serafino Consoli un qualcosa di unico, profondamente complesso eppure semplice, in grado di cambiare "taglia" e funzione con un gesto. Per esprimere questa intrinseca complessità, Ivan Consoli ha dunque immaginato una nuova modalità espressiva, puntando su            quella settima arte, il cinema, che qui esalta il patrimonio valoriale e l’heritage del marchio. “The Shape of Life” è molto di più di una semplice campagna pubblicitaria, è un’esperienza sensoriale che allude alla metafora del cambiamento, e a quel gesto che in un istante muta un gioiello, trasformando un anello in un bracciale o un anello nelle sue  dimensioni.

«Con “The Shape of Life” - dichiara Ivan Consoli, CEO di Serafino Consoli - abbiamo voluto creare un prodotto di comunicazione nuovo e innovativo. Per la sua produzione abbiamo individuato professionisti giovani che hanno portato la loro creatività e freschezza di idee per superare il concetto del classico spot. Insieme abbiamo pensato a questo progetto, poi girato e montato in un vero e proprio film-manifesto che, in pochi minuti e senza fronzoli inutili, parli, interpreti e trasmetta i concetti di natura, relazioni umane, cambiamenti. Perché la forma della vita è mutevole come i nostri anelli, che durano per sempre adattandosi al tempo che scorre. Per noi “The Shape of Life” non è una semplice e classica iniziativa di marketing, è un progetto che mira ad accompagnarci e a rappresentarci come azienda e persone, perché indaga e mette a confronto la sensibilità e la bellezza che è in ognuno di noi». Al posto di uno spot, dunque, un film, che concorrerà nei festival cinematografici e di settore, e che già circola sui canali social trasmettendo quella capacità trasformativa che da sempre identifica il marchio e che qui si riflette nella scelta delle location: il Monte Rosa e il Circolo Filologico di Milano, contrapposti come icone di natura incontaminata e luogo di cultura tout court. Al centro della scena, c'è lei, Anne Jung, ballerina e coreografa tedesca, che mescola danza e acrobazie da ginnasta, memoria della sua partecipazione alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. Un talento multiforme, capace di interpretare perfettamente nella danza il movimento, la trasformazione e l’innovazione insita nei prodotti di Serafino Consoli.

I frame di "Shape of Life" faranno da sfondo anche alle giornate di incontri con il team dell'azienda al Fairmont Grand Hotel Geneva, location di Haute Jewels Geneva nelle giornate comprese fra l'8 e il 15 aprile.

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