Una Storia d'Amore con gli Smeraldi

Alessandro Saracino, fondatore di Crieri, descrive la sua passione per queste rare gemme colombiane e la nascita di un autentico Privilege Club


Come e quando inizia il rapporto di Crieri con la Colombia?
Il primo viaggio lo feci nel 1996, e da allora la mia “storia d’amore” con quel Paese è andata evolvendosi. Per un breve periodo ho anche vissuto lì, fino a quando nel 2006 non ho deciso di farlo diventare un business, dedicandomi al commercio interno di "esmeraldos". Ma è stato con lo scoppio della pandemia che tutto ha preso un’altra forma e dimensione. A causa dell’impossibilità di viaggiare, i buyer sono rimasti completamente bloccati, e così, le maggiori aziende estrattive locali si sono affidate a noi, che già avevamo base fissa, per la distribuzione in Europa. Un’occasione che ho colto al volo, iniziando quello che piano piano è diventato una sorta di monopolio di una delle gemme più rare e ricercate del mercato internazionale. Se ci fate caso, non c’è big brand che nell’ultimo anno non abbia messo in collezione pezzi one-of-a-kind che le esaltino.

Quali sono gli skill della collezione Bogotà 1996?
Bogotà 1996 è la prima collezione firmata Crieri incentrata sugli "esmeraldos". Per la precisione, si compone di creazioni con 1.500 pietre una più straordinaria dell’altra. Avendo accesso alla prima gamma e potendole selezionare in loco, di persona, riusciamo a far arrivare in Italia pietre che qui non circolavano da 50 anni. Il che vuol dire una qualità eccelsa a un prezzo ragionevole, seppur di fascia alta. Abbiamo siglato un accordo che ci assicura l’esclusiva per i prossimi 5 anni, il che ci fa intraprendere ancora una volta un cammino da leader di un settore.

Ancora una volta?
Sì, perché nei primi 17 anni di attività, con Crieri ci siamo focalizzati su un solo prodotto, il bracciale tennis, che è diventato il nostro marchio di fabbrica. Già mio nonno e mio padre avevano adottato questa filosofia, quando da Napoli si trasferirono prima a Prato e poi a Valenza: non producevamo “tutto”, ma solo i gioielli che andavano più di moda negli anni Ottanta. Solo così puoi pensare di conquistarti una fetta di mercato. 

Qual è la vostra strategia di mercato?
Crieri è distribuito in un circuito di 250 gioiellerie di alto profilo, ma Bogotà 1996 riguarderà solo una parte di esse. L’idea è quella di un vero e proprio Privilege Club, adatto a oggetti che possono variare dai 5.000 ai 300.000€ al pubblico finale. E nonostante la situazione internazionale, stiamo riscontrando una crescita esponenziale delle vendite: + 50% nel primo bimestre del 2021, con previsioni per fine semestre di un “più” a tre cifre.

Crieri 


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