FerrariFirenze: The Italian Twist
Un’affascinante villa del Cinquecento alle porte di Firenze ospita la sede dell’azienda icona del ben fatto all’Italiana
Ilaria Furlotti è un’imprenditrice che non sa stare ferma, che mentre sigilla un progetto pensa già a come realizzare il prossimo e così via. Negli ultimi quarant’anni, sono numerosi e rinomati i marchi dei quali ha gestito la crescita e la vendita, e dieci anni fa, insieme al collega e abile artigiano orafo Giulio Ferrari, ha fondato FerrariFirenze, un brand che riassume tutto il know how e la secolare tradizione gioielliera radicata nella Firenze culla del Rinascimento. Echi e atmosfere di un glorioso passato che si ritrovano nella fascinosa sede dell’azienda, Villa Corsi Salviati, residenza nobiliare del Cinquecento alle porte del capoluogo toscano, che oggi ospita una ventina di addetti ai lavori, fra designer e artigiani che plasmano quanto creato dal “genius loci” Giulio, tutto rigorosamente a mano e al 100% in house, dal primo bozzetto al prodotto finito. Un team affiatato che sa interpretare lo spirito e il fermento creativo dell’azienda, dove vige un diktat, quello della qualità delle materie prime e del dettaglio nella lavorazione. Tutto l’oro - bianco, rosa o giallo che sia - è 18 carati, e le pietre sono “conflict free”, naturali e rispettose del Kimberley Process. In una parola, etiche.
Fra le innumerevoli collezioni prodotte in questo primo decennio, alcune sono diventate già iconiche, dei veri e propri best seller con estimatori in tutto il mondo: Twist Twist, Soffio, Bubbles, Spettinato sono fra queste, dove l’alternanza di nomi italiani e inglesi lascia cogliere lo spirito internazionale di un marchio con cuore e orgoglio made in Italy. Fra le new entry nel novero dei best sellers, anche Vito, caratterizzata da linee morbide, sinuose, onde dorate che avvolgono polso, collo e dita con un profilo di diamanti che al tatto sembra quasi morbido. Caratteristica, quella della “malleabilità” dei gioielli, che li fa definire “alive”, vivi, perché pensati per essere confortevoli una volta indossati, tanto che ogni dettaglio è studiato per risultare per così dire anatomico, come nel caso degli orecchini, la cui coppia prevede il desto diverso dal sinistro.
Fra le innumerevoli collezioni prodotte in questo primo decennio, alcune sono diventate già iconiche, dei veri e propri best seller con estimatori in tutto il mondo: Twist Twist, Soffio, Bubbles, Spettinato sono fra queste, dove l’alternanza di nomi italiani e inglesi lascia cogliere lo spirito internazionale di un marchio con cuore e orgoglio made in Italy. Fra le new entry nel novero dei best sellers, anche Vito, caratterizzata da linee morbide, sinuose, onde dorate che avvolgono polso, collo e dita con un profilo di diamanti che al tatto sembra quasi morbido. Caratteristica, quella della “malleabilità” dei gioielli, che li fa definire “alive”, vivi, perché pensati per essere confortevoli una volta indossati, tanto che ogni dettaglio è studiato per risultare per così dire anatomico, come nel caso degli orecchini, la cui coppia prevede il desto diverso dal sinistro.