I Gioielli d'Ispirazione Brutalista di Isabel Bonner
Architettura e linee audaci sono gli elementi cardine dell'ultima collezione in oro della designer londinese
Lanciato nel 2018, il brand di Isabel Bonner interpreta in pieno il suo mondo ricco di fascino: dai mobili modernisti alle sculture di Barbara Hepworth, Donald Judd e Walter De Maria. Unendo l'artigianato tradizionale alle più recenti tecniche di lavorazione, ogni gioiello è progettato per essere apprezzato sia come ornamento per il corpo sia come oggetto a sé, un pezzo d'arte scultorea. Isabel Bonner ha studiato Jewellery Design alla Central Saint Martins di Londra, ma dopo la laurea ha intrapreso la carriera di stilista, che continua ancora oggi. Il lancio del suo brand di gioiello è il completamento creativo per bilanciare i due fili della sua vita artistica, che attualmente gestisce tra Londra e la nativa New York. La sua collezione più recente, Isabel Bonner Collection II, rafforza il suo stile architettonico facendolo convivere con un tocco di classicismo. Gli orecchini di perle con borchie e cerchi ne sono un esempio. In un gioco di opposti, equilibrio e semplicità audace, i gioielli richiamano espressamente all'architettura brutalista e al design modernista. Per l''ultima campagna di lancio della Collection II in oro, Isabel ha chiesto ad amici e parenti di indossare le sue creazioni, come una lettera d'amore nei loro confronti, un omaggio alle persone che ama. Collection I punta su anelli su misura che combinano l'argento a legno esotico recuperato da antichi di mobili, usato soprattutto per gli orecchini. La designer ha di recente dichiarato a Wallpaper: «Ci sono già così tanti gioielli lì fuori, che per me una mia creazione deve sempre essere un po' più di un semplice orecchino».
