Il Futuro Abita Qui

La manifestazione leader in Europa apre il calendario orafo-gioielliero 2025 con “Crafting the Future”, confermando il primato nei numeri e nella qualità degli eventi dedicati alla formazione della next generation


C'è una forte aria di rinnovamento a Vicenzaoro. E non solo per il rebuilding dei padiglioni 2 e 5 del quartiere fieristico - la cui costruzione è in linea con il cronoprogramma di IEG che porterà da qui a settembre 2026 all'apertura di un'area espositiva extra di ben 22.000 mq - ma anche per i circa 500 studenti della "Gen Z" oggi in visita in occasione dell'apertura del Boutique Show.

Una presenza che non passerà di certo inosservata e che è effetto di una politica di focalizzazione sulla next generation portata avanti ormai da anni da IEG e da tutte le istituzioni partner di numerose iniziative volte a un cospicuo ricambio generazionale, sempre più impellente e necessario a tutti i livelli dell'industry.

Mission che può essere perpetrata solo facendo scoprire e toccare con mano ai giovani studenti le molte opportunità di lavoro e carriera e la bellezza intrinseca al mondo produttivo del gioiello, e mettendo al centro della discussione le tematiche più urgenti. Si inizia con l’evento di apertura, alle ore 12.00, dal tema “Made in Italy e la sua tutela. La legalità nel settore orafo come elemento imprescindibile di sviluppo”, per proseguire con l’incontro delle ore 15 presso l'Educational Hub, organizzato da Club degli Orafi Italia e Intesa Sanpaolo, che contestualmente celebreranno i 20 anni di collaborazione, dal titolo più che esplicativo: “L'impresa orafa nel contesto attuale: i dati di oggi, il sentiment sul domani e l’impatto del passaggio generazionale sulle strategie aziendali”, momento durante il quale verranno esposti i dati congiunturali di settore più recenti e le relative proiezioni sul 2025.

Scorrendo il resto del calendario fino al 21 gennaio, si possono passare in rassegna altri 20 eventi in quattro giorni per circa 30 ore complessive, a riprova di una piattaforma di formazione e informazione unica nel suo genere.

Nella giornata di sabato, oltre al consueto momento dedicato alle tendenze firmato da Paola De Luca, direttrice di Trendvision Jewellery + Forecasting, l’Osservatorio indipendente di IEG, si svolgeranno i primi quattro talk di un ciclo di sette organizzati da Cibjo, Confederazione Mondiale della Gioielleria, con focus principali su sensibilità per i temi ESG (Environmental, Social and Governance) e, ça va sans dire, il ricambio generazionale tra avvicendamento e tradizione.

Ospiti sul palco, i leader di aziende storiche come Buccellati, Crivelli, Cesari & Renaldi Gemmai e Coin.

Come in ogni edizione di Vicenzaoro January, la giornata di domenica sarà anche quella dedicata al Jewelry Technology Forum, evento che da oltre 20 anni riunisce i migliori esperti mondiali della tecnologia applicata al settore orafo-gioielliero, massima espressione della community del salone T.Gold, manifestazione che da sola, nel padiglione 9 del quartiere fieristico vicentino, riunisce 170 aziende espositrici provenienti da 16 Paesi.

Successi consolidati che hanno fatto nascere in IEG e nei top player di questo particolare segmento l'esigenza di creare un nuovo appuntamento extra calendario per rafforzare la presenza dell'high tech anche nell'edizione settembrina di Vicenzaoro.

Ed ecco che si è giunti a definire i contorni di The Vicenza Symposium, summit internazionale focalizzato su tutte le novità in fatto di tecnologia e tecniche di lavorazione orafe applicate al luxury fashion, che vedrà la sua prima edizione a settembre prossimo, nella sontuosa location della Basilica Palladiana.

In sintesi, il meglio dell'industry nel cuore del distretto orafo, per guardare insieme alle sfide del futuro.

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