Serafino Consoli in Concorso ai Couture Awards
Appuntamento dal 29 maggio al 2 giugno al Wynn Hotel di Las Vegas, per scoprire tutte le novità del marchio di haute joaillerie Made in Italy
Con la sua sinuosa silhouette, il Wynn Hotel è uno dei simboli di Las Vegas, così come Serafino Consoli, grazie alle sue creazioni protette da brevetto internazionale, è uno dei brand più iconici dell'haute joaillerie Made in Italy. L'evento Couture, che fra il 29 maggio e il 2 giugno richiamerà in Nevada e nella "città che non dorme mai" migliaia di espositori, buyer e media jewelry oriented, sarà per l'azienda italiana, già repeater e habitué di questa importante piazza commerciale, l'occasione perfetta per mostrare in anteprima le nuove iniziative di comunicazione messe a punto proprio per il mercato Usa, oltre che di fare un importante show up con la partecipazione ai Couture Awards nella categoria Color Gemstone, presentando un modello speciale della Serafino Collection, realizzato con sfumature di zaffiri color pastello.
Con un rapido rewind, si può dire che quella di Serafino Consoli è stata una scalata al successo che in meno di dieci anni ha reso riconoscibile un modo di fare gioielleria assolutamente unico, proprio come sanno esserlo solo le invenzioni ingegneristiche e tecnologiche in grado di rivoluzionare un settore. Invenzioni che, al loro debutto, suscitano sempre un'espressione di stupore e sorpresa, quasi di incredulità, riassunta in quel "Wow!" che non a caso Ivan Consoli, fondatore del marchio, ha voluto trasformare dapprima in un claim di comunicazione ricorrente, "That's wow!", e poi nella "ragione sociale" che ancora oggi sta dietro al brand Serafino Consoli.
L'effetto sorpresa è proprio quello che scaturisce sempre di fronte alle collezioni Brevetto e Serafino, incentrate rispettivamente sull'Anello Multisize e sull'Anello Bracciale, che per la prima volta hanno introdotto nel mondo gioielliero il concetto di multimisura e multifunzione: anello, bracciale, pendente e orecchini di Brevetto cambiano taglia e dimensioni con un semplice gesto, mentre in Serafino muta addirittura la funzione, da anello a bracciale e viceversa.
Per chi volesse testare di persona la "magia" di questi gioielli in movimento, l'appuntamento è al Booth 828 di Couture, presso il Wynn Hotel.
Con un rapido rewind, si può dire che quella di Serafino Consoli è stata una scalata al successo che in meno di dieci anni ha reso riconoscibile un modo di fare gioielleria assolutamente unico, proprio come sanno esserlo solo le invenzioni ingegneristiche e tecnologiche in grado di rivoluzionare un settore. Invenzioni che, al loro debutto, suscitano sempre un'espressione di stupore e sorpresa, quasi di incredulità, riassunta in quel "Wow!" che non a caso Ivan Consoli, fondatore del marchio, ha voluto trasformare dapprima in un claim di comunicazione ricorrente, "That's wow!", e poi nella "ragione sociale" che ancora oggi sta dietro al brand Serafino Consoli.
L'effetto sorpresa è proprio quello che scaturisce sempre di fronte alle collezioni Brevetto e Serafino, incentrate rispettivamente sull'Anello Multisize e sull'Anello Bracciale, che per la prima volta hanno introdotto nel mondo gioielliero il concetto di multimisura e multifunzione: anello, bracciale, pendente e orecchini di Brevetto cambiano taglia e dimensioni con un semplice gesto, mentre in Serafino muta addirittura la funzione, da anello a bracciale e viceversa.
Per chi volesse testare di persona la "magia" di questi gioielli in movimento, l'appuntamento è al Booth 828 di Couture, presso il Wynn Hotel.
