Torna GemGenève

Dal 2 al 5 novembre, il Palaexpo di Ginevra ospiterà la settima edizione di GemGenève, la kermesse gioielliera che ha nell’affermazione “l’evento organizzato dagli espositori per gli espositori” il principio fondamentale del suo Manifesto. Manifesto voluto da Ronny Totah e Thomas Faeber, fondatori del salone ginevrino, che si completa con le seguenti affermazioni: “connettiamo il passato, il presente e il futuro”,” siamo guidati dalla passione” e “siamo tutti insiders”. Già da queste poche righe si capisce lo spirito di un evento che dal 2018 a oggi è andato incrementando non solo la parte espositiva – che comprende realtà focalizzate su gemme colorate, diamanti, designer di gioielli contemporanei e persino alcuni prestigiosi antiquari - ma anche quella culturale, con momenti di incontro con esperti del settore che di volta in volta hanno portato l’attenzione su argomenti mainstream o svelato al pubblico di appassionati alcuni interessanti aspetti di un mestiere ancora poco conosciuto. Fra gli appuntamenti ormai fissi ci sono i workshop Touch & Feel e i talk Learn & Discover, coordinati come tutto il palinsesto e soprattutto fortemente voluti da Mathieu Dekeukelaire, direttore di GemGenève. 

Uno dei fiori all’occhiello della manifestazione sarà la presenza di Strong & Precious Art Foundation, ospite al Palaexpo per la quarta volta e che per questa edizione presenterà marchi e designer di gioielli ucraini. Questi i sei brand selezionati da Olga Oleksenko, CEO della Fondazione: NOMIS, Drutis Jewellery, Yuval'  Studios, Inesa Kovalova, Zhernov Artifactory e due new entry, GeO e Yastreb Jewelry. Altro momento topico sarà quello della mostra Marvellous Pearls “The Peart Odyssey” curata da Violaine Bigot, Head of the Heritage della jewellery collection Chaumet, e da Bertrand Ternat, Pearl hunter di Ocean Flame.