Vicenzaoro Highlights, Gennaio 2023: Andrea Casalegno, Giovane e con le Idee Chiare
Andrea Casalegno, influencer noto su Instagram come @IamCasa, è uno dei nuovi volti di VO Vintage
Come e perché ti sei avvicinato al mondo dell’orologeria?
Dai primi orologi visti nei cassetti di casa, ho sempre trovato intriganti le lancette ed il loro design, ma sono state le storie e le persone che ho conosciuto a portarmi in questo mondo. A 15 anni, un compagno di classe mi ha aiutato a riportare in vita il mio primo orologio vintage e mi ha accompagnato per la prima volta alla fiera di Basilea, nel 2015, facendo nascere una passione che oggi è diventata lavoro e vita a 360 gradi con @IamCasa.
Potresti anticiparci qualcosa su entrambi i tuoi talk a Vicenzaoro?
Sono i primi due talk in inglese della storia di VO Vintage. Nel primo, “Collecting out of the box”, emergono la carriera e il pensiero di tre giovani che lavorano nel settore, mettendo in luce un modo di collezionare nuovo e prospettive inedite. Nell’ordine, Alessandro Fanciulli, alias @mr.a, Joel Laplace, assistente di direzione allo Zenith Heritage Department, su IG come @jololamontre, e Lorenzo Maillard, content specialist di Watches and Culture, da seguire su @watches_cltr. Nel talk di domenica sarà invece presente uno dei protagonisti internazionali del settore, Jaspers Lijfering (@jasper_lijfering), owner e Ceo di Amsterdam Vintage Watches. Tematiche e personaggi che ho scelto per essere di ispirazione ai miei coetanei e dare loro voce e riconoscimento.
Cosa attira un giovane verso il vintage?
Qualcuno direbbe il prezzo, senza sbagliarsi troppo, ma mi piace pensare che sia la storia. Un orologio vintage racconta qualcosa del passato ed è irripetibile per sua stessa natura, oltre a essere spesso più economico della maggior parte dei prodotti moderni di pari qualità.
Cosa possono apportare di nuovo i giovani al mondo dell’orologeria?
Sulla comunicazione hanno già veicolato l’importanza dei social, snobbati dalle aziende fino a pochi anni fa. In campo di prodotto i giovani dovrebbero aiutarci a portare novità concrete, e andrebbero aiutati e supportati creando un contesto di dialogo, apertura e cultura diffusa, meno aziendalista e più appassionata.
