Ready for Open

Dal 6 al 9 ottobre, appuntamento al Tarì con Open, business hub del Centro Orafo campano con uno sguardo sempre più d’appeal per l’internazionale


Con un 10% in più di espositori rispetto all’edizione 2022, la manifestazione Open di Tarì, in calendario dal 6 al 9 ottobre, si preannuncia come un momento di incontro importante per i buyer e i dettaglianti gioiellieri alla ricerca di creatività e artigianalità. Saranno 520 le aziende partecipanti che contempleranno una selezione di brand non solo del Made in Italy. Una delle caratteristiche di Open è che nei 4 giorni di fiera saranno disponibili in situ anche servizi di consulenza personalizzati con la possibilità di effettuare fra gli altri analisi gemmologiche e shooting fotografici in still life e indossati. L’incoming dei buyers internazionali, voce ormai indispensabile per ogni evento per garantire un giusto ritorno d’investimento, sarà garantito dall’ormai consueta collaborazione con Agenzia ICE, che in questa occasione ha coinvolto ben 14 Paesi selezionati nell’area europea e mediterranea, confermando sin d’ora la partecipazione di oltre 60 buyer. Per agevolare il business matching e l’organizzazione dell’agenda degli incontri, gli espositori di Open come sempre potranno sfruttare la piattaforma web fiera365. A corredo dell’evento si svolgeranno anche una serie di appuntamenti culturali, confermando le collaborazioni di Tarì con alcune grandi realtà museali della Campania, nell’ottica di valorizzare il patrimonio culturale locale, in linea con i principi dell’Agenda 2030, focus anche delle politiche di sostenibilità del Centro Orafo. Fra i progetti in essere, quello con il Parco Archeologico di Pompei, suddiviso in un doppio appuntamento: il primo, la presentazione del complesso progetto di analisi gemmologica, al quale sono stati sottoposti circa 40 monili, provenienti in prevalenza dalla celebre “casa del gemmario” di Pompei, un complesso lavoro di indagine durato 6 mesi, coordinato da Loredana Prosperi, direttrice dell’Istituto gemmologico Italiano, e Ciro Paolillo, docente esperto in gemmologia investigativa, in collaborazione con il dipartimento SARAS – Sapienza Università di Roma  e con l’Università degli Studi di Catania. Nella stessa occasione verranno presentati i giovani designer, allievi delle più prestigiose istituzioni e scuole di design italiane, che in questi mesi hanno partecipato al concorso di idee e creatività DNA del Gioiello ispirato ai gioielli di Pompei e supportato attraverso un percorso di seminari e incontri a cura di esperti,  dedicati alla scoperta degli stili e della manifattura orafa  del I secolo d.C.  Ai giovani designer vincitori del contest il Tarì offrirà altrettante Borse di Studio per partecipare al Progetto di formazione manageriale di Tarì Business Academy. 

Sarà invece realizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli la mostra “Le meraviglie dell’oro. Preziosi e gioielli del Museo Archeologico di Napoli”, occasione unica per ammirare monili risalenti a oltre duemila anni fa.


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