Con Italfimet, Meno Sprechi, più Sostenibilità
L'azienda toscana punta su impianti per il recupero di metalli preziosi e criteri di economia circolare
Recuperare, affinare e riutilizzare metalli preziosi per generare nuovo valore per il settore orafo: le soluzioni dell’azienda di Monte San Savino, tra i punti di riferimento mondiali nella progettazione e realizzazione di impianti per il recupero di oro, argento, platino, palladio e rodio, sono orientate a criteri di economia circolare, riduzione degli sprechi e sostenibilità, con costanti investimenti in ricerca e sviluppo per processi e prodotti a circuito chiuso.
Le diverse fasi di lavoro nella produzione di gioielli implicano una dispersione di polveri, liquidi, scarti metallici, sfridi: lo scopo è recuperarli e rimetterli in lavorazione. Italfimet presenta, dunque, diversificati sistemi, anche custom made, per un completo recupero del metallo prezioso coinvolto nelle varie fasi produttive - pulimentatura, burattatura di finitura, lavorazioni meccaniche, lavaggio a ultrasuoni o galvanica di finitura - gettando le basi per procedere alla successiva affinazione. Inoltre, è possibile realizzare sali di metalli preziosi per favorire un nuovo utilizzo degli stessi materiali.
Le diverse fasi di lavoro nella produzione di gioielli implicano una dispersione di polveri, liquidi, scarti metallici, sfridi: lo scopo è recuperarli e rimetterli in lavorazione. Italfimet presenta, dunque, diversificati sistemi, anche custom made, per un completo recupero del metallo prezioso coinvolto nelle varie fasi produttive - pulimentatura, burattatura di finitura, lavorazioni meccaniche, lavaggio a ultrasuoni o galvanica di finitura - gettando le basi per procedere alla successiva affinazione. Inoltre, è possibile realizzare sali di metalli preziosi per favorire un nuovo utilizzo degli stessi materiali.