La sapiente combinazione dei materiali, l’esperienza, l’irriproducibilità e l’unicità come connotati di un gioiello artigianale.
[su_highlight background="#A26741" color="#FFFFFF"]HANDICRAFT[/su_highlight]
La miglior risposta di stile e bellezza a un mondo oramai massificato? «L’unicità di un gioiello – sostiene Giorgio Simeone, classe 1940, titolare a Matera della Bottega Orafa omonima – che parli al cuore. Pezzi particolari, come quelli che nascono nel nostro

laboratorio, che sappiano donare a chi li indossa un senso di esclusività e ne apprezzi la particolarità, cosa non da poco in un mondo dove tutto si riduce a ripetizione meccanica, con scadimento della qualità, e dove tutto sa più d’officina che di bottega orafa». I temi e i motivi ricorrenti delle creazioni del laboratorio
Simeone nascono nel mondo della natura: rose, grappoli d’uva e foglie di acanto ma anche da quello degli animali reali, come crisalidi e farfalle, e immaginari, come arabe fenici. Non mancano figure femminili e forme geometriche che recano le impronte di antiche civiltà preistoriche e pre romane, raffigurazioni di reperti archeologici della Magna Grecia, ricordi e tracce dell’arte dei maestri orafi veneziani, simboli di culture alternative definite “etniche” o “tribali”. E c’è anche spazio per disegni “amorfi” dai tratti stilistici particolari, come la collezione dedicata a Matera 2019 capitale della cultura.