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Diamanti: Tra Leggenda, Glamour e Tagli che Hanno Fatto Epoca

Che si tratti del Taylor-Burton venduto all’asta per cifre astronomiche o dell’anello che accende il gossip della stagione, i diamanti restano una materia irresistibile di cui discutere, soprattutto quando si parla dei tagli che dettano la moda


  • Elizabeth Taylor e Richard Burton agli Academy Awards del 1970

    Elizabeth Taylor e Richard Burton agli Academy Awards del 1970

“Tutto quello che c’è da sapere sul favoloso anello di…”: iniziano spesso così i titoli che scorriamo sui tabloid, pronti a raccontarci la rarità dei diamanti, che impreziosiscono soprattutto i gioielli delle star. Conoscere taglio, carati e valore delle gemme che brillano sui loro outfit è ormai una passione collettiva, nutrita dalla curiosità, dal voyeurismo e dalla voglia di sognare. Il diamante, dopotutto, ha sempre un avuto un inspiegabile magnetismo. I Greci li definivano “lacrime degli dei”, i Romani “polvere di stelle”; secondo i gladiatori le frecce di Cupido avevano punte di diamante, mentre nel Medioevo erano considerati talismani contro il male. La simbologia ha reso il diamante eterno, e le cronache mondane hanno contribuito a consacrarne il mito. Re, regine e dive del cinema hanno trasportato il diamante nel linguaggio universale dell’amore, del potere e del desiderio. Basta pronunciare il nome di Elizabeth Taylor per pensare a pietre leggendarie. Come il Taylor-Burton, un diamante a forma di pera da 69,42 carati che le fu regalato da Richard Burton, il cui valore era stimato a circa 1.1 milioni di dollari, quando fu messo all’asta nel 1979. I collier e le tiare della sua collezione privata hanno persino ispirato un profumo, il “White Diamonds”, lanciato dall’attrice nel 1991. Il copione non cambia oggi, anzi: ogni volta che una coppia famosa annuncia un fidanzamento, la curiosità corre veloce alla misura della pietra.

JL

Pensiamo a Jennifer Lopez che di engagement rings ne ha collezionati 6 da cinque uomini diversi. Soltanto Ben Affleck le ha fatto dono del primo nel 2002, un diamante rosa taglio cuscino da 6,10 carati, e 20 anni dopo, di un raro diamante verde taglio quadrato da 8,5 carati, il cui valore si aggira tra i 5 e i 10 milioni di dollari. La modella Emily Ratajkowski ha avuto in dono dal suo ex marito, il produttore Sebastian Bear-McClard, un anello di fidanzamento ufficiale formato da due grandi diamanti, uno quadrato e uno a forma di pera, che la coppia ha disegnato insieme, sulla base di più di 50 bozzetti. Mentre Victoria Beckham ha trasformato l’engagement ring in un vero diario sentimentale, ricevendone ben quattordici dal marito David, uno per ogni capitolo della loro storia. Il primo è quello che David Beckham le ha messo al dito nel 1998: un diamante taglio marquise su fascia in oro giallo creata dai gioiellieri britannici Boodles.

Anello di Fidanzamento TS

L’ultima a finire sotto i riflettori è stata la pop star americana Taylor Swift. Milioni di occhi si sono soffermati sulla pietra tondeggiante che ora accompagna la sua mano sinistra e sul design dell’anello. Un solitario Old Mine taglio brillante che ha subito monopolizzato conversazioni e trend list. Destinato a diventare un cult, il diamante vintage di Swift mostra come le dive abbiano contribuito a consolidare la popolarità di alcuni tagli storici, ancora ricercatissimi. Il brillante rotondo, con le sue 58 sfaccettature, rimane l’eterno sovrano: l’equivalente gioielliero del tubino nero, intramontabile e sempre impeccabile.

engagementring

Il princess cut, nato negli anni Settanta, è invece il preferito da chi cerca modernità e geometrie nette. Il marquise, voluto da Luigi XV per evocare il sorriso di Madame de Pompadour, è ancora oggi simbolo di seduzione. Per chi predilige un fascino severo, c’è il taglio smeraldo, caro a Jackie Kennedy. Il radiant, con la sua cascata di riflessi, è pura Hollywood, mentre il pear cut regala una luce indimenticabile. Le collezioniste più raffinate, invece, non resistono ai tagli fantasiosi: l’asscher, quintessenza Art Déco; il trillion, triangolare e avveniristico; il cabochon, ipnotico e anticonvenzionale. Senza dimenticare il taglio cuore: il più romantico, sofisticata variazione del brillante rotondo, che per la sua forma unica richiede le mani più esperte dei tagliatori fuoriclasse.

Haepa 1


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