Buccellati Inaugura a Venezia The Prince of Goldsmiths

Con questa mostra vogliamo celebrare sia il classico, e quindi la nostra storia e le origini, ma anche l'evoluzione nel tempo di un gioiello che rimarrà comunque sempre riconoscibile». Il tema della mostra dedicato alla riscoperta dei classici - ossia tutti quegli oggetti capaci di trasmettere sentimenti universali di vicinanza, stupore, meraviglia e passione - è stato accolto e interpretato dal team di Wonder Studio Balich in un percorso articolato in quattro temi distinti: la famiglia, gli accessori, i capolavori in argento lavorati con le tecniche dello sbalzo e del cesello e le icone della gioielleria Buccellati. Al centro l'artigianalità delle sue creazioni più celebri. Claudio Sbragion, Creative Director, spiega: «Abbiamo costruito il percorso espositivo mettendo in scena le ispirazioni che hanno guidato le creazioni Buccellati. Una storia di bellezza che rina- sce di generazione in generazione fino alla contemporaneità. Crediamo infatti che i classici siano eterni quando sono mantenuti vivi, interpretati con media contemporanei e presentati con una regia emozionale. Quando diventano un'esperienza che genera meraviglia. L’idea creativa “Buccellati rediscovering the classics” nasce proprio da questa missione della sua arte orafa, ossia di creare un design intramontabile, ispirato alle arti italiane. Nella mostra, infatti, abbiamo disegnato installazioni immersive che fanno dialogare architettura, pittura e scultura con le icone della Maison e immergono il visitatore nel suo mondo». Aggiunge infine Marco Balich, Chairman and Concept Developer di Balich Wonder Studio: «Siamo onorati che Buccellati ci abbia affidato il desiderio di interpretare in una mostra la storia della Maison e l'alta qualità artigianale delle sue creazioni. Il profondo rispetto per la cultura e l’arte e la volontà di diffondere meraviglia rappresentano un terreno comune sul quale abbiamo sviluppato il concept del progetto espositivo. La nostra estetica e creatività applicate all'eredità di Buccellati, hanno dato vita a un percorso espositivo emozionante e contemporaneo e Venezia, città scelta per la mostra - e anche mia città natale - è essa stessa icona di una bellezza senza tempo che mantiene immutato il suo fascino».