La Gioielleria “Non-Binary” di 5 Brand Indipendenti

Per tutti e di tutti. Esclusivi eppure inclusivi. Sono i gioielli proposti da Panconesi, Hatton Labs, In Gold We Trust, Garçon de Famille e Alan Crocetti: cinque brand indipendenti, qui riuniti a dimostrare con audacia il lato “sociale” della gioielleria


C’erano una volta, e ci sono ancora, i gioielli di famiglia, monili tramandati di generazione in generazione, preziosi non tanto o soltanto per il loro valore economico quanto per quello sentimentale ed emozionale, fatto di storie da ricordare, di aneddoti, di identità e senso di appartenenza. Il colore della società sta però cambiando e i suoi valori di riferimento acquisiscono sfumature sempre meno nette, indebolendo la divisione tra femminile e maschile e trasformando i modelli familiari in un concetto più dinamizzato; un andamento predominante che inevitabilmente influenza il mondo della gioielleria, arrivando a sradicare in qualche modo anche le sue tradizioni più solide. In questo contesto progressista, una corrente di designer indipendenti riveste il senso di famiglia di un significato più ideologico, puntando a condividere valori come l'amore, il rispetto, l'amicizia e l'integrazione con una community allargata. Attraverso la loro visione, il gioiello non è più solo un elemento decorativo o un monile da tramandare, ma acquisisce una vera e propria funzione sociale e diventa un veicolo con cui mandare messaggi, abbattere gli stereotipi di genere e i pregiudizi, dare voce alle minoranze, rivendicare diritti di uguaglianza. Tali “missioni” si identificano con un’estetica sperimentale, volutamente destabilizzante; e se la qualità della manifattura resta un’imprescindibile radice, la scelta di materiali più democratici sottolinea la volontà di fondere inclusione ed esclusività, offrendo un prodotto unico sì, ma fruibile da un pubblico più vasto.

BinarySilver and gold plated brass Signature Stellar and Serpent Upside-Down hoops, S/S 2023 collection, Panconesi

«Famiglia è una parola che va oltre il linguaggio della gioielleria. Dirlo in italiano significa esprimere il rispetto per le nostre radici e la volontà di costruire una costellazione di collaboratori – dai nostri fornitori ai clienti – che condividano idee ed emozioni comuni. Si tratta di lavorare con persone di cui ti fidi e con cui ti diverti», ci aveva rivelato Marco Panconesi in una passa- SO-LE STUDIO FOR SOTHEBY'S ta intervista, in occasione del lancio della sua terza collezione. Il designer fiorentino ha fondato il suo omonimo marchio a Parigi, con l’intenzione di rinnovare il modo in cui i gioielli tradizionali possono essere progettati e indossati, riproponendo il concetto di gioielli di famiglia in una versione alternativa. La sua collezione per la prossima P/E 2023 è suddivisa in 6 famiglie, che custodiscono lo sviluppo di alcune creazioni iconiche in forme ancora più evolute, proprio come un nucleo familiare che cresce, aumentando il numero dei suoi componenti. Argento, rodio placcato oro e gemme naturali semi-preziose articolano il design di mini sculture sospese in un immaginario liberale, dove l’alta gioielleria incontra uno stile punk. Guidati dallo stesso approccio, Jack Cannon and Joe Gelb, founder di Hatton Labs, brand nato nel quartiere di Hatton Gardens – il più famoso distretto di gioielli e diamanti di Londra –, proseguono il discorso con una linea tesa a fondere heritage britannico e pensieri di sottoculture emergenti. «Ci piace prendere le silhouette tradizionali e dar loro un tocco contemporaneo», affermano in un’intervista sul magazine Wallpaper*. Il duo creativo ha assunto la perla a emblema di uno stile riformista. «Le abbiamo introdotte nei nostri pezzi per scuotere la scena. Le perle sono in gran parte associate a donne mature, il che ci sembrava una sfida. Vogliamo mostrare alle persone che possono indossarle, indipendentemente dallo status, dall'età e dal sesso».

Binary4A statement cuff from the “AI-3022” collection, In Gold We Trust Paris

E se le gemme d'acqua dolce di Hatton labs – rigorosamente di provenienza etica – disobbediscono alle regole consuete, unendosi all’argento e a luminosi cubic zirconia in creazioni gender-neutral, il marchio In Gold We Trust Paris ci mostra che anche un materiale nobile come l’oro può rivelare una natura inaspettata, impertinente e umorista, per diventare vettore di valori universali. «Questa non è un’altra linea di gioielli», tengono a precisare Héloïse Chiron e Louis Marie De Bridiers. «Ci piace unire l'eccellenza dell'artigianato francese e dei materiali nobili come l'oro con il minimalismo del nostro design, perché portare un messaggio forte richiede un vettore potente». Attraverso le loro collezioni, il gioiello diventa un mezzo di riflessione sulla società in cui viviamo, un manifesto che tende a sconvolgere le convenzioni, come la recente "AI-3022" che ci conduce in un futuro distopico, in cui l’intelligenza artificiale sta prendendo il sopravvento per ridurre l'umanità al nulla, facendoci interrogare su quali sono i valori in cui ancora crediamo davvero. Che l’amore, ideale potente capace di abbattere ogni confine, possa mettere tutti d’accordo? Proprio a tale sentimento sono dedicate le nuove collezioni dei marchi Garçon de Famille e Alan Crocetti.

Binary1Silver Enea 106 hoops, Holiday Capsule, Garçon de Famille.

Il creativo libanese Karl Yazigi ha fondato GDF a Milano nel 2019, per alimentare la gioielleria con una filosofia fluida e unisex. Bronzo e argento animano silhouette versatili e sperimentali che nell’ultima release inviano principi di amore libero attraverso l’energia vitale delle gemme preziose. Gli anelli piercing, oramai iconici, sono riproposti in coppia proprio come un paio di orecchini, perché “Per ogni Giulietta deve esserci un Romeo”. Alan Crocetti si focalizza, invece, sul principio di tutto, l’atto della procreazione, che ispira una collezione P/E 2023 particolarmente “provocante”. Conosciuto per il suo immaginario unico e sensuale con cui impone il tema della diversità come valore assoluto di espressione individuale contro ogni tipo di normativa prestabilita, il designer londinese punta a ricreare la narrativa romantica e selettiva del concepimento attraverso gioielli che ci ricordano che ognuno di noi nasce dall'abbinamento perfetto. «Siamo il risultato di questa connessione quintessenziale. Degni di amore, apprezzamento, ammirazione, rispetto per essere unicamente noi... Insieme ai nostri particolari gusti, fantasie, sogni, libertà, paure, desideri... A ciascuno il suo... Liberi da giudizi, stereotipi, presupposti, credenze esistenzialiste e normative».

Binary3
Nano Plug Hoop, S/S 2023 Rush collection, Alan Crocetti.


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