Quarzo, Tanzanite, Rubino. I Segreti di Spledide Gemme
Quarzo: La Pietra Autentica
Quante varietà di quarzo conoscete? Quali sono le più desiderabili? Il primo appuntamento con i Gem Talks è dedicato proprio a uno dei minerali più abbondanti della crosta terrestre. «Appartengono a questa specie ad esempio le varietà ametista, citrino, agata, crisoprasio, diaspro, solo per citarne alcune», racconta Lucia Gori (Docente dell’Istituto Gemmologico Italiano) che, assieme a Guy Lalous (Presidente FEEG) e Giovanni Bossi (Socio dell’Associazione Italiana Gemmologi, Presidente e titolare della Giovanni Bossi & Co. Ltd), sarà relatrice della conferenza dal titolo “La Grande Famiglia Del Quarzo: Un Solo Nome Tante Possibilità”. «L'ampia diffusione di questo minerale ha prodotto due effetti: da un lato esistono numerosissime varietà di quarzo, dall'altro non esiste cultura umana che non abbia sviluppato tradizioni o leggende proprie su di esso – continua. «Il pettorale di Aronne, un oggetto ornamentale sacro indossato dagli antichi sacerdoti ebraici, riassume in un magnifico esempio quanto appena detto: ben sette delle dodici gemme che rappresentano le dodici tribù d'Israele sono varietà di quarzo. Molte varietà di quarzo, fra cui l'ametista e la sardonice, considerati in passato molto rari e preziosi, hanno subito un notevole declino dovuto all'inflazione causata dalla scoperta di enormi nuovi giacimenti, come quelli brasiliani. Di recente, però, anche le fasce di mercato dell'alta gioielleria hanno mostrato un rinnovato interesse in gemme considerate, a torto, di minor pregio: la ricca tradizione e le antiche storie di cui sono ammantate molte varietà di quarzo, le rendono in questi tempi tumultuosi il talismano adatto a chi è alla ricerca di una maggiore autenticità».
Tanzanite: Un'Ambasciatrice Preziosa
Ricordate il diamante blu del film Titanic, chiamato “Il Cuore dell'Oceano”? In realtà, era una tanzanite. Di questo e di tante altre storie legate a “La Regina del Kilimanjaro” si parla nel terzo e ultimo appuntamento con i Gem Talks, tenuto da Rocco Gay (ICA Ambassador per l’Italia - Titolare Petramundi) e Ludovica Faldi (Analista dell’Istituto Gemmologico Italiano). È proprio lei a raccontarci in breve l’avvincente storia di questa pietra preziosa. «La tanzanite è la varietà blu violacea del minerale zoisite, una specie di silicato molto poco rappresentata in gemmologia sino a mezzo secolo fa. Benché la zoisite sia ampiamente diffusa nelle rocce, la varietà tanzanite si rinviene nell'unico paese al mondo da cui prende il nome: la Tanzania. Questa gemma è molto più rara del diamante, fatto che contribuisce notevolmente alla sua allure, nonostante in molti continuino ancora a vederla come una sorta di sorella minore dello zaffiro. La rarità dell'eccezionale colore della tanzanite è frutto della combinazione di più fenomeni geologici che hanno insistito in momenti diversi della storia geologica nella regione del Merelani, l'ultimo dei quali sarebbe stato l'emissione di una colata di lava che avrebbe per così dire "cotto" dei preesistenti cristalli di zoisite dai colori non troppo attraenti, mutandoli nel meraviglioso colore che siamo abituati ad attribuirle. L'orgoglioso popolo Masai ha creato una versione leggermente differente dell'origine della tanzanite, inserendo l'intervento di un fulmine e di un incendio al posto di quello della colata di lava. Vero è che questa gemma, nata all'ombra del Kilimanjaro, è diventata in poco tempo la più affascinante delle ambasciatrici del paese africano, soprattutto grazie alla felice campagna di marketing di Tiffany & Co. che, nel 1968, le ha trovato un nome semplice ed evocativo.
Rubino: Il Re delle Gemme
Bellezza, valore ma anche storia. Approfondire la conoscenza di una gemma ci porta anche a scoprire o rievocare aneddoti ed eventi storici di grande fascino. Soprattutto quanto si parla di pietre che nella storia hanno avuto un ruolo particolarmente importante. È il caso del rubino, la cui fama fonda le radici nel passato glorioso di monarchi e guerrieri. Si chiama proprio “Il rubino: passione reale”, il secondo appuntamento dei Gem Talks organizzato da IEG in collaborazione con con I.G.I. (Istituto Gemmologico Italiano). Rui Galopim de Carvalho (Vice Presidente della CIBJO Sector A, Vice Presidente della CIBJO Coral Commission e Fondatore della Portugal Gemas Academy), Matthias Krismer (Responsabile acquisti della Swarovski Gemstones Business) e Loredana Prosperi (Direttore I.G.I.) ci conducono in un viaggio appassionato alla scoperta di questa affascinante gemma da sempre associata a qualità come la vitalità, il coraggio, la passione amorosa e le battaglie vittoriose. «Non tutti sanno però che a lungo le vicende dei rubini si sono intrecciate strettamente con un'altra gemma meno nota, a cui è stata data un'identità solo in tempi recenti: lo spinello», anticipa la Prosperi. «Data la grande somiglianza e trovandosi le due specie molto spesso negli stessi giacimenti, è capitato che alcuni rubini storici si rivelassero, alle moderne analisi, dei magnifici spinelli: uno su tutti il rubino del Principe Nero, incastonato nella corona dell'Impero Britannico che in realtà è uno spinello di circa 170 ct. Di grande attualità la nuova prospettiva sulle fonti di approvvigionamento vecchie e nuove... Se il rubino ancora evoca la Birmania e la Thailandia, nuove ed interessantissime fonti stanno letteralmente rivoluzionando il mercato, come il Mozambico ed il Madagascar».