Gianluigi Barettoni: La Logica Vincente di Fare Sistema

Gianluigi Barettoni, Presidente di AFEMO, l’Associazione dei Fabbricanti ed Esportatori di Macchine di Oreficeria, racconta gli scenari attuali e le future prospettive internazionali


«L’anno appena trascorso è stato sicuramente molto positivo. L’accordo triennale con IEG Italian Exhibition Group conferma una storica collaborazione per l’organizzazione di T.GOLD, molto importante per AFEMO e le aziende associate. Contestualmente è decollato il progetto dell’Uzbekistan, avviato a gennaio 2019 e arrivato già a una prima parte operativa nei mesi di ottobre e novembre. Il Governo Uzbeko, attraverso l’Associazione di categoria locale, ha voluto AFEMO come punto di riferimento per le tecnologie per la produzione orafa e gli impianti di raffinazione dei metalli preziosi. Ritengo che sia anche la conferma che, quando si riesce a unire le forze, con un’azione sinergica si arriva a grandi risultati. Per la prima volta, infatti, siamo andati in un Paese con 15 delle nostre migliori aziende, e ne ha beneficiato anche la nostra immagine, risultata più forte. Abbiamo portato un “sistema”, un modo di pensare, di presentarsi. Altri Paesi sono più bravi di noi a sfruttare queste opportunità, noi italiani siamo storicamente dei “battitori liberi”, ma quando facciamo squadra, otteniamo ottimi risultati. Il progetto dell’Uzbekistan andrà avanti anche nel 2020 e 2021. Possiamo però dire che con questa azione abbiamo aperto una nuova strada e ora sono le nostre aziende a chiederci di valutare altri mercati dove poter agire con le stesse modalità, penso a Filippine, Laos, Birmania, Butan, Vietnam. Pur essendo il nostro un settore di nicchia, raduna in sé i punti di forza del made in Italy: principalmente piccole e medie aziende, con una forte tradizione alle spalle e una grande capacità di investire in ricerca e sviluppo. Inoltre, ha una sviluppatissima attenzione alle esigenze del cliente, con progettazioni tailor made studiate per ogni singolo caso. Un lavoro “sartoriale” che, unito all’assistenza, alla formazione dei tecnici in azienda, ai servizi post vendita, fanno delle nostre aziende un fiore all’occhiello dell’economia italiana. Il fatturato delle aziende che fanno capo ad
AFEMO è generato per l’80/85% dalle vendite all’estero. La situazione in Cina, considerando quello che sta accadendo ad Hong Kong, è da tenere fortemente monitorata pur essendo un hub economico finanziario e non un distretto produttivo. Bisognerà capire quello che succederà riguardo alle manifestazioni fieristiche realizzate ad Hong Kong, in quanto abbiamo notizie di un sensibile calo dei visitatori. Per questo aspetto siamo certi che la nostra partnership con IEG Italian Exhibition Group, ci metterà nelle condizioni di fare le considerazioni più consone al mantenimento e allo sviluppo commerciale in un’area geografica di fondamentale importanza. Perché la manifestazione T.Gold, evento che sentiamo nostro, è un momento di incontro sempre più internazionale. La nostra attività è relativa alla selezione dei buyer e delle aziende che per la prima volta vorrebbero esporre in T.Gold. Quest’anno abbiamo testato anche la nostra presenza per la prima volta a Vicenzaoro September, con T.Evolution, un progetto che rimane in caldo per quando ci saranno aree adatte a svilupparlo. Al momento è targhetizzato per presentare la prototipazione, le leghe, la minuteria, in sintesi la parte più “leggera” della nostra produzione».

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