Il Quotidiano Diventa Imprevedibile con Uncommon Matters
Uncommon Matters continua a esplorare la funzione del gioiello come forma di espressione personale. Si parte dal quotidiano per arrivare alla straordinarietà
Svariate ispirazioni, un’unica identità, immediatamente riconoscibile perché fedele a una raffinatezza contemporanea, pensata per definire e scandire il ritmo della nostra quotidianità. Uncommon matters – um, per gli amici del brand – promuove l’idea di una gioielleria che potremmo descrivere “colloquiale”, poiché privilegia un design dinamico, nutrito da una grande ricchezza di contenuti. Dal 2009 a Berlino, la founder e designer Amélie Riech ama sperimentare, mescolare mondi diversi con naturalezza, carpire la straordinarietà di ciò che normalmente passa inosservato. Oggetti comuni, dettagli apparentemente banali vengono interpretati e ripensati per dar vita a gioielli dalle forme tanto familiari quanto originali. I nuovi drop di stagione lo confermano attraverso un’estetica ritmata da morbide geometrie, contrasti inaspettati, tocchi di colore che interrompono il rigore con la fantasia. Il tutto, sempre in un impeccabile equilibrio tra misura e slancio. Le forme classiche sono rivisitate con un twist innovativo nella Pavé collection, che si esprime attraverso curve fluenti, texture materiche e superfici riflettenti. I micro pavé di pietre bianche e nere, incastonate con puntualità ne esaltano il lato architettonico. Oro caldo, argento lucidissimo e rodio nero intensificano un gioco di ombre e luci, per enfatizzarne il carattere scultoreo. In Bloom celebra, invece, uno stile tanto giocoso quanto poetico: un originale tributo alla “fioritura” intesa come metafora di crescita personale, sempre salda a radici profonde. Qui il metallo si unisce a pietre semipreziose intense come granato rosso, amazonite verde o rosa, malachite, lapislazzuli, occhio di tigre, e si lascia contaminare da smalti lucidi e cromie delicate. Le forme si ispirano alla botanica, riproducendo i profili di boccioli delicati e tralci sottili. Infine, New Facets propone una serie di nuove forme scultoree contraddistinte da tagli netti e angoli marcati. Il colore arriva, come trasportato da un’aria calda d’estate italiana attraverso la lacca Urushi bicolore. La luce è quella delle finiture metalliche, che enfatizza i profili ipnotizzanti di anelli, orecchini e collier.