Beta-21, un Orologio da Ricordare

Venti aziende concorrenti unirono le forze durante la notte nel 1969 per creare Beta-21, il primo orologio al quarzo di fabbricazione svizzera



Ve lo immaginate un orologio realizzato grazie alla collaborazione delle 20 migliori marche svizzere? Un’utopia che ha preso forma nel 1969, quando per rispondere al contrattacco giapponese che aveva invaso il mercato mondiale con il primo orologio al quarzo - il Seiko- Quartz Astron 35SQ - Rolex, Patek Philippe e altre 18 maison fra cui Bucherer, Bulova, Favre-Leuba, Longines, Piaget, Zenith e Omega si allearono, creando un polo dell’eccellenza high-tech Swiss Made, il CEH, Centre Electronique Horloger a Neuchâtel. Da qui, uscirono 6.000 orologi al quarzo, fra cui l’Omega Electroquartz, proposto in 5 versioni, in acciaio e oro 18 kt. A caratterizzare il modello, la cassa “pupitre”, a “scrivania”, detta così per la parte superiore più grande rispetto a quella inferiore. Nel pool dell’ “operazione Beta 21” c’era anche un altro luxury brand, Jaeger-LeCoultre, che mise in produzione il modello Masterquartz. Prodotto nel 1971 in una serie assai limitata, era in oro 18 carati. Il modello non segnò certo un’epoca nell’evoluzione della manifattura fondata nel 1833 a Le Sentier, ma il Masterquartz è pur sempre passato alla storia come il primo calibro al quarzo per orologio da polso. Noblesse oblige!


Share this article:

Iscriviti alla nostra Newsletter

Il tuo browser non è aggiornato!

Aggiornalo per vedere questo sito correttamente. Aggiorna ora

×