Hortus Deliciarum: l’Alta Gioielleria by Gucci Fa il Bis
Per i cento anni della maison fiorentina, Alessandro Michele firma la seconda collezione di haute joaillerie, ispirata alla grazia di un Giardino delle Delizie di ispirazione vittoriana
Il Parco Pallavicino di Stresa è una delle location più raffinate e suggestive del Lago Maggiore, dal 2017 parte delle proprietà della Famiglia Borromeo. Un contesto unico per charme e atmosfera che ha fatto da sfondo alla presentazione della seconda collezione di alta gioielleria firmata da Alessandro Michele per Gucci, nell’anno emblematico che celebrano i cento anni della maison. Il contesto bucolico è stato scelto per l’evidente nesso con il tema della collezione, denominata Hortus Deliciarum, “Giardino delle Delizie” composto da 130 creazioni divise in quattro “capitoli”, gran parte delle quali pezzi unici. A caratterizzarli, cascate di diamanti che si ispirano a percorsi d’acqua, stelle cadenti, foglie che vibrano al minimo movimento, giocando con la luce e tirando fuori i colori più intensi delle pietre preziose. Pietre selezionate per la loro bellezza e unicità oltre che per il loro essere poco sfruttate nel mondo dell’haute joaillerie. Ecco per esempio spinelli viola e prugna, tormaline verde menta, topazi, granati spessartina, zaffiri Padparadscha e indicoliti, oltre a birilli e tanzaniti con carature da record che diventano protagonisti di parure da sogno. Unica anche la rubellite da 60 carati, il granato mandarino a forma di cuore o la tormalina Paraiba da 16 carati. Materie prime d’eccezione il cui valore aggiunto è dato anche dalle certificazioni RJC, di cui Gucci è membro, promuovendo pratiche responsabili dal punto di vista etico, sociale e ambientale. Altro elemento caratterizzante dell’ensemble sono le piccole teste leonine che punteggiano collier, cocktail ring e bracciali, ma anche orologi da donna, celando quadranti in opale australiano blu scuro.