I Gioielli Transgenerazionali di Fiordy Studio

La promessa è ambiziosa. Reinventare la tradizione della lavorazione dell'oro attraverso le regole dei maestri artigiani, ma riviste per assecondare un'estetica moderna. Si può dire che Fiordy Studio, senza presunzione, ci è riuscito. Basta guardare le collezioni di anelli, orecchini, bracciali e collane che, se a un primo sguardo regalano una sensazione di estrema semplicità, di eleganza sussurrata, attirano poi l'attenzione proprio per il modo con il quale sono stati pensati, mettendo in evidenza uno stile legato alla quotidianità, al lato performativo di due oggetti in stretta interazione tra loro. Ogni gioiello non si rifà a storie passate, supera la dimensione temporale, oggi come ieri e come domani l'oro è il vero protagonista, al quale fanno "da spalla" i diamanti bianchi o rosa e le pietre preziose colorate, come rubino, zaffiro, smeraldo, tormalina, spesso usate per sottolineare il segno di rottura con il design classico, di distorsione delle forme usuali. Ciò avviene attraverso la creazione di gioielli con la disposizione accoppiata di due, o più, pietre preziose monocrome o policrome, ma dai tagli diversi (per esempio, marquise, baguette, tondo, smeraldo), oppure con intersecazione di linee che danno l'idea dell'incontro di due forze opposte per evocare l'idea di unione, o ancora orecchini 3 in 1, come piercing che grazie a un semplice gesto, spostando i piccoli pezzi di cui sono composti, possono interpretare tre diversi modelli. Ma è forse nella Handle Collection che meglio si legge l'innovazione creativa, quando il gioiello viene scolpito per assomigliare al manico di una borsa, evocando così l'idea di un'azione, quella di "afferrare un oggetto" di uso comune. Tutto viene risolto con una grande abilità nel saper lavorare entro piccoli confini, i gioielli non hanno grandi dimensioni, ma sanno farsi vedere. Il merito è della designer brasiliana, originaria di San Paolo, Fernanda Abrusio che, dal 2021, è la direttrice creativa di Fiordy Studio, brand prodotto e distribuito da Farilu, fondata nel 1992 a Guimarães, in Portogallo, da Joaquim Faria. Dal 2007 è in mano a Bruno e João Faria, con l'intenzione di continuare una tradizione di famiglia attraverso propri artigiani e di rinnovare l'immagine dei gioielli grazie a una nuova generazione di designer. E con Fernanda Abrusio e Fiordy Studio la missione è stata compiuta.