Ripartiamo con VO+ Maggio

Sono spesso le parole a sostenere la potenza di un messaggio. Lo abbiamo visto di recente nell’immagine “Straight Voice”, vincitrice del World Press Photo of The Year lo scorso aprile, scattata in Sudan dal fotografo giapponese Yasuyoshi Chiba. La foto mostra un ragazzo illuminato dalla luce di telefoni cellulari, mentre recita una poesia di protesta durante una manifestazione a Khartoum in total blackout. Una poesia per comunicare la voglia di ribellione, versi per affrontare una crisi, lettere per riavvolgere il nastro e ricominciare. Ecco, oggi parto da qui, dalla forza di cinque parole, per raccontarvi in breve questo numero di maggio, fortemente voluto nonostante la criticità del momento. E lo facciamo con una cover che interpreta il fragile equilibrio del nostro mondo, con un lessico di positività: Support, Vision, Connection, Balance, Restart. Cinque parole che dovranno anche sostenerci nel tenere costantemente vivo il dialogo con il nostro mondo, arricchendo il racconto quotidiano con messaggi di incoraggiamento. Pagine che, quasi per caso, parlano di Rinascimento e del valore del tempo che evolve, testimoniano storie di “give back”, parlano di nuovi maestri del gioiello e ci svelano come nascono le idee. Tutto questo, seguendo una trama narrativa che prende in prestito il motto di casa Cartier, con cui apriamo il numero: “Never copy, only create”.