Gioielli Serviti al Bancone: A Milano nasce il primo Kidult Bar

Un bar che non serve drink, ma gioielli da comporre. A Milano nasce il primo Kidult Bar, uno spazio innovativo dedicato alla personalizzazione del gioiello


In via Torino 25, a Milano, i gioielli si ordinano al bancone, come in un bar. Il Kidult Bar, inaugurato lo scorso giugno dall’omonimo brand di Mabina S.p.A., è uno spazio completamente ripensato per offrire un’esperienza d’acquisto coinvolgente e personalizzata. Un format innovativo che traduce in ritualità i valori di Kidult, da sempre dedito a coniugare design accessibile e contenuti simbolici.

«Kidult è un concept brand: sin dal suo esordio si è posto come innovativo, introducendo lo storytelling in un gioiello, elevando il valore di un materiale come l’acciaio e donandogli la dignità della gioielleria con un significato aggiunto», spiega Francesco Songa, CEO e Direttore Creativo di Mabina S.p.A. «Il nostro pay off “Discover your life” è un invito a scoprire, esplorare, essere curiosi». Proprio la curiosità è il motore del nuovo spazio. L’atmosfera richiama l’accogliente eleganza di una boiserie francese, mentre i gioielli sono disposti su un nastro trasportatore ispirato ai sushi bar giapponesi: delizie visive che scorrono davanti agli occhi come piatti da degustare. Il commesso, in veste di bartender, è pronto a servire il gioiello perfetto al cliente, come fosse un cocktail. «Il Kidult Bar rappresenta un’evoluzione dello shop in shop ed è la prima fase di un progetto innovativo in cui crediamo e in cui stiamo investendo. Si tratta di un format all’avanguardia per la gioielleria: un’esposizione in movimento che consente di vedere tanti gioielli contemporaneamente e trasmette immediatamente l’idea di varietà e versatilità della collezione componibile By You cui è dedicato. I gioielli sono proposti in maniera inconsueta, come se fossero ingredienti», continua Songa. Oltre 350 charm da abbinare a collane, bracciali, anelli, orecchini e cavigliere, tutti pensati per raccontare chi li indossa. Per valorizzarne la modularità, gli speciali “bartender” ricevono una formazione approfondita. «Il team conosce perfettamente la collezione e sa descriverla sotto ogni punto di vista. Il bancone è progettato per un’interazione vivace e immediata, e il personale è invitato a dialogare attivamente con il cliente, per arrivare alla personalizzazione perfetta del gioiello». Per l’apertura del primo Kidult Bar, il brand ha organizzato una settimana di eventi, dal 30 giugno al 4 luglio: consulenze creative e ispirazioni a tema astrologia, armocromia, travel coaching e cambio immagine hanno trasformato la visita in store in un vero momento di scoperta personale. Alcuni creator digitali, particolarmente seguiti sui social, si sono alternati dietro al bancone in veste di co-bartender, dando consigli di stile e interpretando il gioiello come strumento di espressione individuale. «Abbiamo inaugurato con una settimana di eventi speciali che sono stati accolti con entusiasmo. In generale il Kidult Bar attira l’attenzione e desta curiosità di tutti gli avventori: i clienti sono più interessati alla collezione e si soffermano a lungo a osservare. Abbiamo notato un’interazione vivace e giocosa. Sono particolarmente orgoglioso di questo nuovo format di vendita assolutamente innovativo, che permette di evidenziare al meglio la varietà e l’unicità della nostra collezione componibile. Il nostro augurio è che questo diventi il primo di una nuova generazione di spazi esperienziali e un punto di riferimento in città», conclude Songa.

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